Il turismo fa ricca la Riviera del Conero. Numana in testa alla classifica dei redditi

Il turismo fa ricca la Riviera del Conero. Numana in testa alla classifica dei redditi
Il turismo fa ricca la Riviera del Conero. Numana in testa alla classifica dei redditi
di Giacomo Quattrini
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Giovedì 4 Maggio 2023, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 12:15

OSIMO - E’ Numana il Comune della Valmusone più ricco, per distacco. Dai dati diffusi dal dipartimento dell’Economia e delle Finanze del Ministero, le dichiarazioni dei redditi nel distretto a sud di Ancona è mediamente di 20.640 euro pro capite, sotto al livello regionale di 21.360 euro e di quello nazionale di 22.540. L’unico dei sette Comuni dell’Ambito sociale 13 della Valmusone ad essere sopra queste soglie è Numana. 

 
La capo-classifica


Qui le dichiarazioni dei redditi delle 3.100 persone fisiche presentate nel 2022, e riferite all’anno di imposta 2021, sono state mediamente di 23.153 euro.

La ricchezza nella cittadina rivierasca è portata dal settore turistico e dai redditi per fabbricati, con le tante strutture extralberghiere che generano economia. Non è un caso che in Valmusone il secondo Comune per valore medio dei redditi sia Sirolo, dove si arriva a 21.867 euro per ognuno dei 3.255 contribuenti, sotto la media nazionale ma sopra quella regionale. A completare il quadro che tinge la Riviera del Conero come zona più ricca lo ribadisce la terza piazza di Camerano, i cui 5.513 contribuenti generano mediamente 21.025 euro. Quarta è Osimo, che pur in trend positivo del 6% non arriva a 21mila euro pro capite: i 25.987 contribuenti osimani generano un imponibile ognuno di 20.900 euro. Segue Offagna, che ha l’impatto minore con 1.550 dichiarazioni dei redditi dal livello medio di 20.445 euro. Le ultime due sono Castelfidardo e Loreto. Stride il dato nella città della fisarmonica, con il suo grande distretto industriale che, negli anni d’oro, era il cuore pulsante dell’economia della Valmusone. Evidentemente la crisi economica innescata a livello mondiale nel 2007 e poi acutizzata dalla pandemia, ha lasciato strascichi sulla ricchezza dei fidardensi. Tanto che i 13.797 contribuenti hanno dichiarato nel 2022 un imponibile di 20.273 euro. Peggio ancora Loreto, dove l’incidenza del settore turistico non genera la stessa ricchezza registrata nella vicina Riviera del Conero. La città mariana addirittura non arriva a 20mila euro pro capite, risultando la più povera della Valmusone. I 9.730 contribuenti generano un imponibile medio di 19.070 euro, ben 4mila meno di Numana e 1.570 euro meno della media di zona. Analizzando la fascia dei redditi più bassi, quella da 0 a 10mila euro, Numana ha l’incidenza maggiore con 803 contribuenti su 3.100, ovvero il 25,9%, seguono Sirolo con il 24,8% e Loreto con il 24,75. Più staccate le altre città, dove la fascia di povertà è più esigua. A Osimo rappresenta il 21,16%, a Castelfidardo il 21,8, a Offagna il 21,09 e a Camerano il dato migliore, con il 20,9% di poveri. 


I Paperoni 


Se Numana e Sirolo sono quelle con incidenza maggiore della fascia povera, sono anche le due con la maggior percentuale di Paperoni, le uniche sopra l’1%. A Numana ci sono 51 dichiarazioni dei redditi oltre i 120mila euro, ovvero l’1,65% del totale. A Sirolo ce ne sono 35 di paperoni, ovvero l’1,07%. Terza è Camerano dove sopra i 120mila euro di reddito ci sono 44 contribuenti, lo 0,79%. Segue Osimo con 183 paperoni (0,71%), Castelfidardo con 92 (0,66%), Offagna con 9 (0,58%) e Loreto con 40 ricconi (appena lo 0,4%).

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