Si danno appuntamento sui social, poi scatta la maxi rissa tra ragazzini: ferita 14enne che non c'entrava nulla

Ai danno appuntamento sui social, poi scatta la maxi rissa tra ragazzini: ferita 14enne che non c'entrava nulla
Ai danno appuntamento sui social, poi scatta la maxi rissa tra ragazzini: ferita 14enne che non c'entrava nulla
di Talita Frezzi
3 Minuti di Lettura
Domenica 25 Giugno 2023, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 26 Giugno, 07:38

STAFFOLO - Risse e aggressioni in viale Europa. Perfino regolamenti di conti. Con l’estate e l’inizio degli eventi estivi si riaffacciano vecchi problemi nei giardini pubblici al centro del paese del Verdicchio, dove il weekend si radunano giovani e giovanissimi del territorio per ascoltare musica, guardare le partite sui maxischermi, stuzzicare qualcosa. Un divertimento sano nelle intenzioni dei gestori, ma minato dalle cattive intenzioni di qualcuno che, approfittando delle serate, decide di trasformare il viale Europa in un ring.

I giardini sono stati teatro, sia il venerdì della settimana scorsa che lo scorso, di violente risse tra adolescenti.

Tre-quattro episodi ogni weekend, scazzottate pianificate prima sui socialnetwork. L’appuntamento, secondo quanto riferito da alcuni testimoni, sarebbe partito da Instagram, Tik Tok e Whatsapp. «Ci vediamo al Viale Europa per fare i conti». «Vieni lì e ti meno». 


La violenza


Più o meno questo il tenore dei messaggi rimbalzati sui cellulari con cui, alcuni ragazzi non di Staffolo, si davano appuntamento ai giardini pubblici per la loro resa dei conti. E poi, lungo i vialetti bui, giù botte. Spintoni, calci e pugni. In queste zuffe è un attimo andarci di mezzo, come è successo lo scorso venerdì a una ragazzina di 14 anni di Cingoli che pur non avendo nulla a che fare con quegli scalmanati, è stata raggiunta da un pugno al viso che la ha spaccato un labbro e ha dovuto farsi medicare al pronto soccorso di Jesi. «Il problema è l’alcol, bevono e sono fuori controllo», sussurra un residente avvezzo a queste problematiche, tanto che la scorsa estate i gestori del chiosco dentro ai giardini erano corsi ai ripari adottando un piano di sicurezza con i vigilantes, anche in collaborazione con il Comune, per evitare che il ripetersi di risse, rapine ed atti di violenza consumati nelle zone più appartate della struttura ne potessero compromettere la licenza. 


L’sos delle famiglie 


A lanciare l’allarme erano (e sono ancora) i genitori dei ragazzi che frequentano il chiosco e che vorrebbero sapere i loro figli al sicuro, in un luogo non lontano da casa e senza rischiare che tornino malmenati e derubati. I disordini si verificano sempre il venerdì sera perché le serate musicali con dj dedicate ai giovani sono calendarizzate insieme ad altri eventi di intrattenimento culturale. A creare scompiglio sono giovanissimi, italiani e stranieri, alcuni anche minorenni che pianificano in modo sistematico le risse e i furtarelli ai danni di ragazzini più giovani, che si recano insieme agli amici in viale Europa per fare serata. Negli ultimi due venerdì, a causa delle risse che si sono verificate, sono dovuti intervenire i Carabinieri del Nucleo operativo Radiomobile della Compagnia di Jesi. All’arrivo delle pattuglie, un fuggi-fuggi generale di ragazzini. «Siamo preoccupati per il ripetersi di questi episodi – dicono i residenti – se il chiosco è un punto di ritrovo per i ragazzi del paese e anche dei Comuni limitrofi, a causa di alcuni ogni weekend ne succedono di tutti i colori. Bisogna fare qualcosa, intervenire». 

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