Ancona, marito rifiuta un rapporto sessuale con la moglie ubriaca e scoppia la lite con lancio di oggetti dalla finestra di casa

ANCONA Marito rifiuta un rapporto sessuale con la moglie ubriaca e scoppia la lite. No, non è un titolo bislungo uscito da un film cult anni '70. È un fatto accaduto nella serata di ieri ad Ancona, verso le ore 23, è che ha richiesto l'intervento delle volanti nei pressi di un’abitazione del Piano, in zona via Scrima. Non era una storia di sesso occasionale né, per una volta, si parla di mariti violenti. In questa lite tra moglie e marito è stato lui a dire "no grazie, in queste condizioni no" e ad andare via di casa. Con tutte le conseguenze del caso. A segnalare l'insolita lite animata tra i due coniugi, proseguita poi in strada con il lancio di oggetti dalla finestra, sono stati i vicini.

La spiegazione del marito

Gli agenti giunti sul posto hanno identificato un anconetano di 40 anni che si trovava in strada.

L'uomo ha riferito di aver avuto poco prima un alterco con la propria moglie. Il motivo? Si era rifiutato di avere un rapporto sessuale con lei a causa dello stato di ebbrezza alcolica nel quale si trovava la donna. Per tale ragione quest’ultima si sarebbe adirata nei confronti del marito, iniziando ad urlare e a tirargli contro alcuni oggetti personali, lanciandoli anche dalla finestra, dopo che l’uomo era sceso in strada per allontanarsi.

La conferma (complicata) della moglie

Dopo aver sentito il marito, gli agenti sono entrati nell’appartamento e hanno identificato la controparte, una donna italiana di 43 anni, la quale, con un linguaggio confuso a causa dello stato di ubriachezza, ha confermato la versione del marito, precisando che si era trattato comunque di una lite meramente verbale. Sul posto è giunto anche il personale sanitario del 118, al fine di verificare le condizioni psico-fisiche della donna che, tuttavia, ha rifiutato qualunque tipo di cura nonché il trasporto in ospedale. Per evitare ulteriori discussioni, l’uomo ha deciso spontaneamente di abbandonare momentaneamente la casa familiare e di trascorrere la notte nell’appartamento di un amico che aveva già dato la disponibilità ad ospitarlo. Ioltre, ha rifiutato categoricamente di sporgere querela contro la moglie per quanto avvenuto. Gli operatori si sono soffermati a colloquiare con la donna per riportare la pace familiare, invitandola a moderare l’uso di sostanze alcoliche.