Cani sciolti, videomessaggio su Whatsapp del sindaco: «Occhio, teneteli al guinzaglio faremo le multe»

Cani sciolti, videomessaggio su Whatsapp del sindaco: «Occhio, teneteli al guinzaglio faremo le multe»
Cani sciolti, videomessaggio su Whatsapp del sindaco: «Occhio, teneteli al guinzaglio faremo le multe»
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Sabato 7 Gennaio 2023, 06:10

SERRA DE’ CONTI  - Cittadini esasperati e spaventati dalla presenza di cani sciolti, lasciati circolare vicino alle case. Non essendo un episodio isolato, si sono rivolti al Comune per lamentarsi. Il sindaco è subito intervenuto con un videomessaggio, bacchettando i proprietari e annunciando sanzioni se verranno sorpresi cani senza guinzaglio a girare nel centro abitato. 

 
«Buongiorno a tutti, questa è una comunicazione urgente che faccio».

Inizia così il videomessaggio del sindaco di Serra de’ Conti, Letizia Perticaroli, inviato tramite il numero istituzionale di WhatsApp, utilizzato per comunicare con la cittadinanza. «Mi è stato segnalato che ci sono dei cani, provvisti di proprietario, che girano per il paese e nella campagna sciolti – aggiunge –. Questo è vietato. I cani, soprattutto quando si avvicinano ai centri abitati e alle abitazioni, devono essere tenuti al guinzaglio perché potrebbero rappresentare una pericolosità. Credo che siamo tutti abbastanza responsabili da poter capire questo e chi verrà trovato con il cane sciolto, nei pressi di abitazioni oppure centri abitati, sarà sottoposto a sanzione. Scusatemi – conclude Letizia Perticaroli - ma siamo costretti a fare questo per via di qualche persona un po’ irresponsabile. Grazie».

Il ricorso alle multe deve aver spaventato i diretti interessati. Il videomessaggio è stato, infatti, recapitato martedì e da quel giorno non si è più visto un cane sciolto. «L’appello – conferma il sindaco – per il momento sta avendo l’effetto sperato». 


Il primo cittadino aveva ricevuto solo lamentele, da parte di cittadini impauriti anche ad uscire di casa. Per fortuna nessuno è stato aggredito, come accaduto negli ultimi giorni in altre parti d’Italia. L’intento del sindaco era stato proprio quello di prevenire eventuali episodi spiacevoli, ricordando che il guinzaglio è obbligatorio e un’eventuale violazione riscontrata sarebbe stata sanzionata, come prevede la legge. Un richiamo che, a quanto pare, ha sortito gli effetti desiderati perché, all’improvviso, non si sono più visti cani liberi. Messaggio, quindi, recepito.

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