SENIGALLIA Perse oltre 40mila presenze turistiche ma non è un flop assicura l’assessore al Turismo, che spiega anche perché. Verso il tutto esaurito, invece, per Capodanno con 11 alberghi e 5 residence aperti. Sono circa 730 i posti letto negli alberghi e 57 gli appartamenti, quasi tutti esauriti. Nel periodo gennaio-agosto 2023, confrontato allo stesso dell’anno precedente, Senigallia ha invece registrato un -4,68%, perdendo 40.144 presenze turistiche.
I numeri
«Intanto non sono dati definitivi – spiega Simona Romagnoli, assessora al Turismo – ma di sicuro dobbiamo tenere conto di due fattori.
L’assessora, fresco d’insediamento, non si sottrae ad un’analisi. «Ne faremo una più approfondita – aggiunge - quando avremo quello definitivi ma non accetto si parli in termini di flop perché le motivazioni sono state altre». Quali l’ha già detto. Intanto il 2023 è partito con due strutture ricettive in meno e quindi con una capacità ricettiva ridotta. Se a questo aggiungiamo l’effetto alluvione in Emilia Romagna, con le disdette, i conti sono presto fatti.
«Per una analisi più approfondita sarà necessario attendere i dati di fine anno e la loro suddivisione su base mensile – prosegue la Pagani - ma già da oggi possiamo dire che l’improvvisata programmazione dell’ultimo minuto ha dato i suoi risultati, in negativo: non solo 40 mila presenze in meno ma anche 12.033 ospiti che quest’anno, rispetto al 2022, non hanno scelto Senigallia per le loro vacanze nemmeno per una notte». Quest’ultimo dato allarma la consigliera che conclude: «È il segnale che Senigallia non ha più appeal per attrarre nuove fette di mercato, anzi perde anche quelle che aveva già acquisito».