Senigallia, sperimentazioni e il premio alla carriera: Cedroni e Uliassi, riconoscimenti no stop

Sperimentazioni e il premio alla carriera: Cedroni e Uliassi, riconoscimenti no stop
Sperimentazioni e il premio alla carriera: Cedroni e Uliassi, riconoscimenti no stop
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Martedì 12 Marzo 2024, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 15:19

SENIGALLIA Sempre più brillanti le stelle senigalliesi premiate domenica in Lombardia nell’ambito di due importanti iniziative di settore. Il premio “Sperimentazioni in cucina” di Identità Golose è stato assegnato allo chef Moreno Cedroni e al pastry chef Luca Abbadir della Madonnina del Pescatore mentre il premio alla carriera di RistorExpo, la fiera del food and beverage in programma fino a domani nel centro espositivo Lariofiere di Erba, è stato assegnato allo chef Mauro Uliassi. Riconoscimenti che si sommano ai numerosi già ricevuti in tanti anni. 


La motivazione

A premiare Moreno Cedroni e Luca Abbadir è stato Antonio Goeldlin, titolare dell’azienda Goeldlin. «Tantissimi, in ogni settore creativo, sostengono che l’ispirazione conta per un 10%, il resto è tutto sudore, fatica, per arrivare, sperimentazione dopo sperimentazione, a un felice risultato finale. In questo caso è verissimo». Questa è la motivazione del riconoscimento, ritirato domenica nel capoluogo lombardo sul palco di Identità Milano 2024, il congresso internazionale degli chef. L’evento si è aperto con una lezione di Carlo Cracco per concludersi con Alessandro Borghese. L’esordio della giornata finale di ieri è stato affidato allo chef Massimo Bottura poi di nuovo protagonista lo chef senigalliese Moreno Cedroni alle prese con una lezione. Già nell’edizione 2023 il patron della Madonnina del Pescatore si era aggiudicato il premio “Innovazione continua”. Le sperimentazioni e gli studi culinari, che da anni si svolgono nella cucina del ristorante due stelle Michelin, continuano ad attirare l’attenzione del mondo gastronomico e a riscuotere successi.

Quest’anno ricorrono i 40 anni della Madonnina del Pescatore, un lungo percorso. «Non so se vi ricordate che negli anni ‘80 parlavamo del 2000 come qualcosa di vago e impalpabile – le parole di chef Cedroni, sul palco di Milano – poi è arrivato il 2024 con la giusta maturità e consapevolezza quindi meglio di così non poteva arrivare». Lunga anche la carriera dello chef Mauro Uliassi che ha aperto il suo ristorante tre stelle Michelin nel 1990. «La sua storia comincia tra i tavoli del locale di famiglia per approdare nel ristorante affacciato sul mare della costa marchigiana, che dal 1990 porta il suo nome – riporta la motivazione del premio alla carriera -. Propone una cucina contemporanea ma sempre aperta alle contaminazioni. In ogni piatto si percepisce la voglia di sperimentare, la capacità di capire e anticipare le tendenze». 

La popolarità

Lo chef senigalliese, reduce dalla recente partecipazione a Masterchef 13, avendo ospitato nel suo ristorante la semifinale del rinomato contest culinario di Sky, continua a collezionare riconoscimenti e ad accrescere la sua popolarità. Dopo la puntata i suoi follower su Instagram sono cresciuti gradualmente arrivando ad oggi a 120mila, rispetto ai 115mila che già vantava prima della messa in onda. La 26esima edizione della fiera RistorExpo, che conta circa duecento espositori, si è aperta domenica con la consegna dell’ambito riconoscimento a chef Uliassi, ricevuto dalle mani dello Herbert Hintner, chef patron del Zur Rose di San Michele Appiano. 

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