Senigallia, maiali uccisi a martellate nell'allevamento: partito il processo, animalisti parte civile

Senigallia, maiali uccisi a martellate nell'allevamento: partito il processo, animalisti parte civile
Senigallia, maiali uccisi a martellate nell'allevamento: partito il processo, animalisti parte civile
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Mercoledì 17 Gennaio 2024, 16:09 - Ultimo aggiornamento: 16:14

SENIGALLIA - È iniziato lunedì, presso il Tribunale di Ancona, il processo a carico del titolare e di due operai di un allevamento di maiali situato a Senigallia dove, nel 2018, l’organizzazione per la tutela degli animali "Essere Animali" aveva documentato, con un video shock, l’uccisione di una scrofa malata a martellate e altri episodi di violenze nei confronti degli animali allevati.

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L’associazione è stata riconosciuta come parte civile nel processo a carico del titolare dell’allevamento e del capo operaio che impartiva gli ordini, mentre il secondo operaio è stato ammesso dal giudice alla misura della messa alla prova. Nel rinvio a giudizio si legge che i tre sono imputati, in concorso fra loro: “del reato di uccisione di animale, per la morte di suini non commerciabili, perché non deambulanti, procurata attraverso ripetuti colpi di mazza al cranio, e del reato di maltrattamento di animale, poiché procuravano maltrattamenti agli animali allevati nell'azienda, sottoposti a sevizie, per crudeltà e senza necessità, nella specie consistite nell'utilizzo ingiustificato di bastoni in metallo o altri strumenti con cui venivano violentemente colpite anche scrofe incinta o suinetti di pochi giorni”.

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