Senigallia, le maxi multe funzionano
Clienti in calo e le lucciole se ne vanno

Senigallia, le maxi multe funzionano Clienti in calo e le lucciole se ne vanno
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Mercoledì 14 Ottobre 2015, 20:39 - Ultimo aggiornamento: 15 Ottobre, 05:04
SENIGALLIA - Il fenomeno della prostituzione sta registrando nelle ultime settimane un sensibile calo. Intanto proseguono le indagini per il caso sospetto del tassista delle lucciole, un senigalliese fermato sabato scorso dalla polizia stradale mentre dava passaggi alle giovani. Una circostanza che è oggetto di approfondimenti ma che, per il solo fatto di fare da tassista, se non si dimostra un guadagno dall'attività, non costituisce reato. Il fenomeno è comunque in calo perché molte arrivano proprio per il periodo estivo, altre ad ottobre tornano nel Paese d'origine per le ferie e per rientrare prima di Natale e c'è anche chi si è trasferita, come le colleghe rimaste hanno riferito alle forze dell'ordine. La clientela è in calo perché pagare 400 euro di multa di questi tempi non è alla portata di tutti poi loro stesse, dovendo versare una sanzione da 50 euro, non trovano più conveniente il mercato. La situazione è comunque monitorata. "Per quanto attiene alla prostituzione le attività di controllo sono costanti - garantisce il vicequestore aggiunto Agostino Maurizio Licari, dirigente del Commissariato - così come costanti sono le attività che hanno condotto a sanzionare sia decine di clienti, che contrattavano o hanno fatto salire sulle auto le prostitute".
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