Nel pomeriggio sono invece passati in via del Molinello e la sera prima, sempre all'ora di cena, erano stati in via Seconda Strada a Cesano. Si sono quindi spostati nella zona nord della città.
"Ci siamo accorti la mattina verso le 7 quando abbiamo aperto - racconta Giorgio Marcucci, responsabile della Nuova Comes che ha sede alla ex fornace in Strada Adriatica nord -, di preciso non ho ancora fatto una stima ma si tratta di oltre 10.000 euro tra furto e danni. Hanno portato via anche materiale che vendiamo da 300 euro al pezzo fino a 1500 euro".
Tassellatori, martelli e vario materiale edile, oltre a lucchetti e anche quattro paia di scarpe da ginnastica da cantiere. I ladri hanno inoltre divelto il distributore di caffè, per prendere i soldi contenuti all'interno. Rotto anche il distributore automatico di bibite e merendine dove non si sono accontentati degli spiccioli ma hanno anche mangiato e bevuto. Addirittura hanno concluso la visita defecando sul pavimento all'esterno del negozio.
"Diciamo - conclude Marcucci - che hanno bivaccato". Un dettaglio, quello delle feci, che ricorda un precedente furto avvenuto fuori dalla porta di una villa a Montignano dove i ladri avevano fatto altrettanto. Per entrare dentro il punto vendita della Nuova Comes, i ladri hanno forzato un lucchetto che tiene chiusa la serranda di ingresso al magazzino poi, una volta dentro il grande capannone, hanno divelto una porta che accede direttamente al negozio dove lavora l'ex assessore Patrizia Giacomelli, ieri presente insieme al resto del personale per fare l'inventario della merce trafugata. Sul posto è intervenuta una volante del Commissariato.
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