Cucciolo rubato
trovato tra i rifiuti

SENIGALLIA - Ladri senza scrupoli gettano un cucciolo di cane, rubato, dentro un cassonetto. Per il volpino nano, sparito domenica sera da una casa di via Podesti alle Saline, il gesto crudele è stato però la sua salvezza. Sta bene ed è tornato a casa. Probabilmente con il fiato sul collo, dovuto al tam tam che si era scatenato anche sui social network, il ladro deve aver pensato di disfarsene. Una residente di Chiaravalle ha sentito lamenti provenire dal cassonetto dove ha trovato il cane che, tramite il microchip, è potuto tornare in fretta a casa. Un furto apparentemente inspiegabile.

Forse il ladro è rimasto intenerito dal cagnolino pensando di tenerlo con sé o forse aveva pensato di rivenderlo ma gli appelli lanciati anche su Facebook, con tanto di foto, dove si precisava che il cucciolo di 5 mesi era dotato di microchip, devono aver spaventato chi lo aveva preso, portandolo a disfarsene. Della sparizione erano state informate anche le forze dell’ordine e i vigili urbani e l’episodio aveva generato un certo allarmismo in città. Nell’ultima settimana sono avvenuti furti davvero stravaganti. Lavatrici, il motore di una barca, generi alimentari, vestiti, biancheria e anche il cane. I residenti di Saline e Ciarnin hanno puntato il dito contro alcune carovane di zingari partite domenica sera dal parcheggio di via Podesti.



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