Bloccato un furgone con cani di tante razze provenienti dall’estero: la Polizia denuncia due persone

Bloccato un furgone con cani di tante razze provenienti dall’estero: la Polizia denuncia due persone
Bloccato un furgone con cani di tante razze provenienti dall’estero: la Polizia denuncia due persone
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Martedì 22 Giugno 2021, 17:10 - Ultimo aggiornamento: 17:12

SENIGALLIA - Gli agenti del Commissariato di P.S. di Senigallia, impiegati nel servizio di controllo del territorio, trovandosi a percorrere la complanare di Senigallia, notavano transitare un furgone con targa straniera al cui interno erano presenti due persone. Gli agenti decidevano di sottoporre a controllo il veicolo e dunque intimavano l’alt al conducente.

I due soggetti risultavano essere entrambi 40enni originari dell’est europa e, nel corso del controllo i poliziotti sentivano provenire dei guaiti dall’interno del veicolo.

Pertanto, gli agenti del Commissariato estendevano il controllo anche all’interno del furgone ove rintracciavano delle gabbie di medie dimensioni e dei trasportini, all’interno dei quali vi erano numerosi cani di differenti razze sia di taglia grande che piccola.

Tutti gli animali da compagnia apparivano in condizioni precarie dovute dal fatto che era custoditi in spazi molto ristretti ed il veicolo era sprovvisto di sistema di aerazione e vetri oscurati.

Dai primi accertamenti effettuati emergeva che tutti i cani provenivano dall’est europa ed il veicolo risultava sprovvisto dei titoli amministrativi necessari per la movimentazione degli animali per la condotta commerciale e per l’ingresso sul territorio nazionale degli animali.

A tutela degli animali venivano fatti effettuare anche i necessari controlli

In considerazione della gravità del fatto il veicolo veniva posto a fermo amministrativi e contestualmente venivano elevati sanzioni per diverse migliaia di euro per trasporto di animali vivi senza prescritta autorizzazione e per il trasporto internazionale di merci sprovvisti di relativa documentazione.

Infine, i due soggetti venivano indagati in stato di libertà per il reato di traffico illecito di animali da compagnia per il quale è previsto la reclusione fino a un anno.

I cani ritrovati venivano posti sotto sequestro al fine di effettuare tutti i necessari accertamenti circa la provenienza e la destinazione degli stessi oltre a dover assicurare la loro salubrità .

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