Ancona, scrocconi vanno via da Palombina con 500 euro da pagare: «Il conto del pranzo è troppo salato, torniamo dopo a saldare». Poi spariscono

Fermati dai carabinieri e denunciati

Ancona, scrocconi via da Palombina con 500 euro da pagare
Ancona, scrocconi via da Palombina con 500 euro da pagare
di Federica Serfilippi
2 Minuti di Lettura
Martedì 17 Ottobre 2023, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre, 10:46
ANCONA Il pranzo luculliano, poi le lamentele per il conto giudicato salato e infine la proposta: «Torniamo a saldare questa sera, intanto lasciamo un acconto». Come è finita? Che la comitiva composta da una decina di commensali, più qualche bambino, non si è più fatta viva, lasciando scoperto un conto che ammontava a circa 500 euro.  


La denuncia


A stanare il gruppetto di scrocconi sono state le indagini portate avanti dai carabinieri della stazione di Collemarino, che si sono messi al lavoro dopo la denuncia presentata dai proprietari del locale, uno chalet di Palombina. In sei, tutti romagnoli in trasferta sul litorale dorico tra i 30 e i 40 anni, sono stati denunciati con l’accusa di insolvenza fraudolenta. Ma non è finita. Il cerchio delle denunce potrebbe presto allargarsi e arrivare a toccare il resto dei commensali con il vizio di scroccare i pranzi luculliani. 
Il pasto sfarzoso risale a questa estate.

Il gruppetto, composto da famiglie con bambini, si era ritrovato a Palombina per un pranzo in compagnia, tra sole, mare e buona cucina. Stando a quanto emerso, la comitiva si era accordata con il ristorante per un prezzo fisso a persona per un menù a base di pesce. 


Il surplus 


Nel corso del pasto, però, i commensali avrebbero iniziato a chiedere sempre più piatti e vino. Quando il cameriere aveva portato il conto, erano tutti scattati sulle sedie: «Ma è troppo alto, ci deve essere un errore». Lo scontrino fiscale riportava una somma attorno ai 500 euro. Dopo varie trattative, alcuni componenti del gruppo avevano patteggiato con i titolari, lasciando un acconto di poco superiore ai cento euro. «Tanto stasera ripassiamo e saldiamo tutto». Non sono più tornati. E il ristorante ha dovuto fare denuncia, mettendo in moto il guizzo investigativo dei carabinieri di Collemarino, guidati dal comandante Giuseppe Colasanto.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA