Un volontario della Protezione Civile: «In quel casolare entrammo in due ma la ragazza non c’era. Non notammo nulla né sentimmo odori»/VIDEO

Un volontario della Protezione Civile: «In quel casolare entrammo in due ma la ragazza non c’era»
Un volontario della Protezione Civile: «In quel casolare entrammo in due ma la ragazza non c’era»
di Nicoletta Paciarotti
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Domenica 4 Febbraio 2024, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 07:09

CASTELPLANIO È giallo sulla morte di Andreea Rabciuc, sono ancora molti i dubbi da sciogliere sul ritrovamento di resti umani all’interno del casolare in via d’Adamo 26 a Castelplanio. La Procura ora cerca risposte in chi, dopo la scomparsa di Andreea, si è addentrato in quel casolare: un vigili del Fuoco e un volontario della Protezione civile che il 16 marzo 2022 partecipando alle ricerche vi hanno fatto il loro ingresso. Fu proprio lo stesso proprietario del casale a chiedere un sopralluogo nell’edificio dopo che, due giorni dopo la scomparsa, aveva notato la finestra sul retro rotta.

Il video

Video
  «Quel giorno entrammo nel casolare – racconta Daniele, volontario della Protezione civile – ma non vedemmo niente né percepimmo odori rilevanti». I due ieri hanno preso parte al nuovo sopralluogo. Ma non sono gli unici testimoni ascoltati della Procura. Il 1° aprile 2022, qualcun altro si addentrò nella casa colonica: uno youtuber, intento a documentare la scomparsa di Andreea. «Se lo scheletro è stato ritrovato su quei 5 gradini di cemento armato, quel giorno non c’era - ci dice -. Non sono salito sul soppalco, ma mi riesce difficile pensare che quella stanza così fatiscente possa reggere il peso di un corpo». Il corpo potrebbe essere stato allora nel solaio e rinvenuto a seguito del cedimento. Lo youtuber, però, non è stato convocato al sopralluogo di ieri.
 
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