Il Comune trova un tesoro di due milioni: serviranno per manutenzioni e aiuti per il post-Covid

Il municipio di Osimo
Il municipio di Osimo
di Giacomo Quattrini
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Martedì 18 Maggio 2021, 09:40

OSIMO - Un tesoretto di 2milioni di euro. E’ quello che si ritrova a poter gestire la giunta Pugnaloni con il rendiconto 2020 approvato nei giorni scorsi e che, a fine mese, andrà al voto in consiglio comunale. L’avanzo di amministrazione da 2,11 milioni di euro è formato da 861mila euro destinati agli investimenti, 265mila euro come avanzo libero e 981mila euro legati al fondo statale post Covid arrivato nel 2020 da Roma e da esaurire quest’anno. 

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Il sindaco Pugnaloni, che in una nota ringrazia l’assessore al bilancio Mauro Pellegrini per «il lavoro minuzioso e professionale portato avanti» annuncia che in settimana convocherà una riunione di maggioranza «per ragionare su come destinare l’avanzo di amministrazione 2020, in particolare i soldi per gli investimenti ed il sostegno al territorio col fondo statale nei diversi settori di attività».

I soldi avanzati rispetto al bilancio di previsione 2020 non saranno destinati a opere pubbliche nuove ma a manutenzioni ordinarie, è questa l’intenzione dell’amministrazione comunale, che richiederà una sintesi con i partiti che la sostengono.


Gli 861mila euro di avanzo per investimenti saranno impegnati per interventi su aree verdi, arredo urbano, attrezzature ludiche, asfalti, marciapiedi, fognature. «Se possibile tramite affidamenti diretti per accelerare i tempi di esecuzione» ha detto il sindaco. I 265mila euro di avanzo libero garantiranno gli equilibri di bilancio di parte corrente, inscrivendoli quale riserva. Infine i 981mila euro di fondo statale, previsto dallo Stato per indennizzare i Comuni durante la pandemia, andranno in parte a compensare eventuali mancate entrate dovute al Covid, come «il gettito inferiore ad esempio di Irpef e Canone unico patrimoniale» spiega Pugnaloni. Il resto sarà destinato a «progettualità a sostegno di settori in difficoltà per il lockdown» dice il primo cittadino, che si riferisce a contributi in ambito sociale, come le famiglie con Isee più bassi e con difficoltà occupazionali, o a settori in crisi come quelli del commercio e ristorativo o le associazioni sportive. «L’obiettivo sarà anche di destinare una parte delle risorse in attività di protezione civile, sicurezza e digitalizzazione dei servizi comunali, che risultano fondamentali nella gestione pandemica» ha aggiunto Pugnaloni. Secondo il quale il risultato che più salta all’occhio è l’avanzo destinato agli investimenti, che si è dimezzato rispetto a quello del 2019: da 1.553.171 euro a 861.419 euro. 


«Significa –evidenzia il sindaco- che le previsioni di spesa per gli investimenti del 2020 sono state quasi tutte mantenute, riuscendo a svolgere appalti e realizzare opere, senza rinviarle all’anno successivo con relativo avanzo di bilancio». Per questo risultato ringrazia «l’efficienza degli uffici comunali competenti, sia il Dipartimento del Territorio che il Dipartimento Finanze». Allo stesso modo l’avanzo libero di piccola entità, 265mila euro, dimostra «il buon lavoro del Dipartimento Affari generali».

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