Schianto fatale all'incrocio maledetto: Marco Binci muore sull'asfalto. Il muratore lascia due bambini

Marco Binci aveva 47 anni
Marco Binci aveva 47 anni
di Giacomo Quattrini
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Mercoledì 27 Luglio 2022, 06:05 - Ultimo aggiornamento: 17:00

OSIMO - Padre di famiglia vittima di un terribile incidente avvenuto ieri sera all’incrocio di Padiglione, dove il semaforo regola la viabilità tra via Jesi e via Montefanese. A perdere la vita, praticamente sul colpo, è stato Marco Binci, 47 anni, nato e cresciuto a Jesi ma trasferitosi a Osimo una volta spostato con la sua Manila, con la quale ha messo al mondo due figli, il primogenito di 13 anni e una bambina di circa 8. 


Un uomo solare Marco, sempre disponibile, un gran lavoratore appassionato delle due ruote.

Svolgeva come attività in proprio quella di artigiano edile, in particolare cartongessista e imbianchino. Ieri, verso le 19,45, stava transitando in sella al suo maxi scooter lungo via Jesi, procedendo da Casenuove verso Campocavallo. All’altezza dell’incrocio semaforico di Padiglione si è scontrato con una Fiat Panda guidata da un anziano del posto, che proveniva dalla corsia opposta ed era intento a svoltare a sinistra, verso Passatempo. Lo schianto è stato inevitabile e violento Né il centauro, né l’automobilista sono riusciti a cambiare manovra all’ultimo secondo per schivare l’impatto. La Panda è rimasta danneggiata sul fianco destro, quello del passeggero, quindi l’anziano che era al volante ha riportato lievi contusioni. Per Marco l’impatto è stato tremendo.

I primi ad avvicinarsi, usciti dal bar Tavoloni e dalle case vicino, lo hanno trovato a terra privo di sensi. Immediata è scattata la macchina dei soccorsi. Il 118 ha inviato sul posto l’ambulanza della Croce Gialla di Agugliano e l’automedica dell’ospedale di Osimo. La situazione è apparsa subito gravissima, ma i sanitari hanno tentato, con delicate manovre, di rianimarlo. Per Marco non c’è stato nulla da fare. Verso le 20,30, quando attorno alla drammatica scena dell’incidente si erano radunate decine di persone sotto choc, è calato sul 47enne il telo bianco ad accertarne il decesso. Oltre alla moglie Manila Scarponi, osimana, Marco lascia i due figli e tanti amici nello sgomento. A svolgere i rilievi i carabinieri del Norm di Osimo. Tramite testimonianze e le telecamere che si trovano all’incrocio di Padiglione, potranno valutare se ci siano gli estremi dell’omicidio stradale. 


Pesanti i disagi al traffico in uno snodo viario strategico della periferia sud di Osimo. Molti i residenti che ieri, davanti ai tentativi di rianimazione, hanno raccontato di aver chiesto più volte provvedimenti per la viabilità della frazione. In particolare da anni attendono il bypass, che il Comune sta completando sulla direttrice Passatempo-Casenuove-Osimo, mentre sull’altro versante di Campocavallo la bretella della Provincia è ancora solo in progettazione. Per questo alcuni invocano una rotatoria per regolare l’incrocio. Il semaforo infatti è impostato in maniera tale che il verde scatta contemporaneamente sia per chi giunte da Casenuove sia per chi arriva da Campocavallo, idem per chi scende da Osimo e sale da Passatempo, rendendo la svolta a sinistra molto pericolosa.

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