OSIMO - Uccisa da un male incurabile che l’ha perseguitata per mesi. La comunità di San Sabino in lutto per la morte di Maria Capuano, giovane mamma di 42 anni originaria di Napoli e residente da qualche anno in via Flaminia I, la provinciale che da Osimo porta a Castelfidardo.
Si era trasferita con il marito Giuseppe con il quale stava crescendo una figlia adolescente, Sofia, per la quale ha cercato di lottare fino all’ultimo con grande dignità. Avevano acquistato la casa di don Aldo Compagnucci ristrutturandola tutta. Maria per un periodo è stata molto attiva in parrocchia come catechista e animatrice, poi la malattia l’ha costretta a sospendere quell’impegno. Oltre al marito, impiegato bancario, e la figlia Sofia, a piangerla sono la mamma Anna, il papà Aniello, il fratello Pasquale e la sorella Emanuela. Molti la ricordano per il suo grande sorriso e la disponibilità.
Faceva la catechista
«Faceva la catechista in parrocchia a San Sabino ed era molto generosa, amava tanto i bambini, preparava dolcetti per i ragazzi del catechismo, era una donna molto credente» riferisce una conoscente.
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