Osimo, caccia alla banda dei bancomat
Video, impronte e spunta un identikit

OSIMO - Per capire se quella entrata in azione l’altra notte all’Aspio è la stessa banda che 24 ore prima aveva svaligiato il bancomat di Padiglione, servirà il tempo necessario a confrontare impronte e tracce di Dna e comparare le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza. Perché di materiale utile alle indagini, i carabinieri osimani al comando del capitano Raffaele Conforti ne avrebbero trovato su entrambe le scene degli assalti. I filmati registrati dalle spycam della Ubi-Popolare sarebbero infatti così nitide da consentire un primo identikit di almeno uno dei quattro banditi che venerdì notte, verso le tre, avevano sventrato lo sportello con una ruspa. Quelle immagini saranno messe a confronto con i fotogrammi dei filmati consegnati agli investigatori dalla direzione del Grotte Center di Camerano. E tracce utili, impronte di scarpe (e forse anche digitali) e reperti organici potrebbero arrivare anche dai rilievi fatti dai carabinieri della Scientifica sul Pajero abbandonato dai ladri e sull’ingresso del centro commerciale sventrato dall’irruzione del fuori strada.