I bambini di San Biagio senza pace
Ancora cattivi odori, asilo evacuato

I bambini di San Biagio senza pace Ancora cattivi odori, asilo evacuato
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Mercoledì 31 Ottobre 2018, 06:20
OSIMO - L’asilo nido L’Arca dei Bimbi di San Biagio ieri mattina è stato evacuato per i forti odori che stavano infastidendo i bambini. Alcuni avevano lamentato anche dei lievi malesseri per i pruriti alla gola e al naso, e allora per precauzione le mamme e le educatrici della Asso hanno chiamato le autorità per un nuovo sopralluogo. Ieri l’odore che ciclicamente si sente nella zona, e per il quale la scorsa settimana il sindaco aveva diffidato una ditta di via Fermi ad adeguare gli impianti di aspirazione, si erano manifestati ancora più molesti del solito. E dai sopralluoghi fatti si è scoperto che gli odori provenivano dall’impianto fognario. In attesa di una soluzione la scuola resterà chiusa fino a lunedì 5 novembre.

 

Sul posto i tecnici del Comune, Astea, gli ispettori della Provincia, il direttore della Asso Franco Natalucci, la polizia municipale, i carabinieri forestali e gli operatori Arpam. Decine di persone si sono ritrovate alle 9 all’asilo di via Tenco, decidendo subito di far tornare a casa gli scolari ed evacuare L’Arca dei Bimbi per evitare problemi di salute e permettere tutte le operazioni di rilevamento e controllo, questa volta anche delle fognature. La task force, alla quale ha preso parte pure il sindaco Pugnaloni, ha poi svolto rilevamenti anche in via Fermi, nei pressi della ditta sospettata di emettere elementi nocivi nell’aria usando materiale chimico per le verniciature. La stessa ditta lunedì e martedì ha dovuto sospendere la produzione e lasciare a casa i dipendenti dopo la diffida giunta dalla Provincia. L’ente provinciale è competente per le autorizzazioni ambientali e, informato della vicenda, dalle mamme in protesta da mesi e dal Comune, ha fatto approfondimenti e chiesto alla ditta, in seguito agli ultimi rilievi dell’Arpam, di chiudere l’attività e adeguare gli impianti di aspirazione in 48 ore. «L’abbiamo fatto – ha assicurato ieri il legale dell’azienda, Gianluca Grisanti - abbiamo sistemato gli impianti, anzi, per coscienza e rispetto dei residenti e dei bambini dell’asilo si è deciso di non usarli più a regime ma solo al 50% per ridurre le emissioni, che solo nell’ultima rilevazione delle 6-7 svolte hanno superato e di poco i livelli di guardia». Da oggi la ditta può riattivare la produzione, il sopralluogo di ieri ha dato esiti rassicuranti. «Abbiamo partecipato alle verifiche dopo l’evacuazione dell’asilo – ha spiegato Grisanti - e dai rilievi nelle nostre fognature non sono emersi problemi, gli odori non dipendono da solventi usciti dalla nostra azienda». 
Il problema
Solo da ieri è stato collegato l’odore molesto che da settimane lamentano le mamme dell’asilo con gli scarichi fognari. Il sindaco, dopo il sopralluogo a San Biagio, ha commentato su Facebook auspicando che «entro la giornata di domani avremo i nuovi dati così da valutare come comportarsi dopo i provvedimenti già emanati». 
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