Dieci milioni per l’ex Santa Cristiana nella cordata guidata da un ascolano. Ecco chi è l'amministratore unico

Dieci milioni per l’ex Santa Cristiana nella cordata guidata da un ascolano. Ecco chi è l'amministratore unico
Dieci milioni per l’ex Santa Cristiana nella cordata guidata da un ascolano. Ecco chi è l'amministratore unico
di Giacomo Quattrini
3 Minuti di Lettura
Sabato 21 Agosto 2021, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 15:04

NUMANA  - L’area incompiuta dell’ex Santa Cristiana è stata aggiudicata in via provvisoria alla 24 Immobiliare Srl con sede legale in via Giovanni Battista Pontani, zona periferica di Perugia, vicino allo stadio Curi. Società che ha come amministratore unico l’ascolano Stefano Pizzingrilli. Emergono nuovi dettagli sulla futuro dell’ex villaggio turistico. E le prime nostre indiscrezioni sul fatto che a Marcelli fossero arrivati gli interessi di aziende umbre è stata alla fine confermata. 

Marche terra di birre, dopo Mukkeller e Mc 77 sul mercato avanzano le micro aziende


Si tratta di una società di scopo costituita per partecipare all’asta giudiziaria che il 23 luglio ha aggiudicato l’assegnazione provvisoria dell’area ex Santa Cristiana.

All’interno ci sarebbero più soci già impegnati nel mondo immobiliare, come Stefano Pizzingrilli, che ne è l’amministratore di riferimento e che risulta già titolare di un’altra azienda del settore, la Ares Sas di Maltignano, in provincia di Ascoli. Oltretutto, è bene precisarlo, l’investimento per acquisire tutta l’area dove sorgeva il glorioso hotel di Marcelli non è di 8,7milioni, ma di oltre 10 milioni, perché quella cifra con cui la 24 Immobiliare ha vinto l’asta facendo l’ultimo rialzo era da considerare senza l’Iva. Dunque, aggiungendo il 22% di imposta, si arriva a 10.614.000 euro da sborsare, di cui 715mila già versati come cauzione (il 10% della base d’asta fissata in 7,15 milioni). 


In sostanza, entro il 21 settembre, la 24 Immobiliare Srl di Perugia dovrà bonificare in un’unica soluzione 9.899.000 euro. Tanti soldi, pochi però rispetto all’investimento stimato per bonificare e completare il cantiere incompiuto, e per realizzare poi il secondo lotto sul retro per il quale neanche il procedente costruttore (Pietro Lanari) aveva presentato un progetto al Comune di Numana. A proposito di Comune: la 24 Immobiliare dovrà anche stipulare la nuova convenzione, come spiegato l’altro giorno dal sindaco Gianluigi Tombolini. E il piano urbanistico prevede ingenti oneri di urbanizzazione da versare alle casse pubbliche, altrimenti scomputabili tramite opere di miglioria, come in parte aveva già fatto il primo lottizzante. I lavori partiti con la demolizione del Santa Cristiana nel 2011, arenati nel 2013, comportarono infatti per il Comune il restyling della piazza principale del paese e, ad esempio, il nuovo parcheggio di via del Conero, mentre non era stata ancora fatta la nuova scuola, poi realizzata dal Comune in questi 10 anni di attesa. Attesa che ora potrebbe essere finita. Il condizionale è d’obbligo, perché l’acquirente deve ancora versare i soldi e diventare ufficialmente proprietario. 


I referenti della 24 Immobiliare Srl hanno fatto sapere di volersi esporre pubblicamente solo una volta che l’aggiudicazione diventerà definitiva e avranno quindi il titolo di proprietà. Solo allora spiegheranno come valorizzare quell’area strategica della riviera del Conero. Sicuramente verranno completate le 116 villette mono e bifamiliari con ristorante e sei negozi che sono già visibili e solo alcune da risanare, mentre sul secondo lotto nulla è deciso. Forse una zona sarà a destinazione ricettiva e non solo residenziale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA