Da una rapina a Sirolo i carabinieri
sono arrivati ai rom: 3 arresti e una denuncia

Il comandante dei carabinieri Cristian Carrozza
Il comandante dei carabinieri Cristian Carrozza
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Mercoledì 10 Ottobre 2018, 14:06
OSIMO - Sgominata una delle bande di ladri che aveva messo nel mirino gli anziani. La scusa più comune era la richiesta di poter vedere l'appartamento della vittima «visto che devo affittarne uno in questo palazzo». Con questa e altre richieste inventate quattro italiani di origine rom, due uomini e due donne, sarebbero riuscite a carpire la fiducia soprattutto di persone anziane. Almeno 21 colpi i colpi a segno (20 furti e una rapina) nelle Marche ma anche Toscana, Umbria, Abruzzo, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Il compito di ingraziarsi le le vittime secondo l'accusa era delle due donne, sarebbero stati poi i compagni a impadronirsi di denaro e preziosi. Tre di loro - due uomini di 38 e 20 anni e una 20enne, residenti in provincia di Roma - sono stati arrestati dai carabinieri di Numana della Compagnia di Osimo con l'operazione "Go Away". Le accuse: associazione a delinquere finalizzata a furti e rapina. Le ordinanze di custodia cautelare sono state firmate dal gip di Ancona Antonella Marrone, su richiesta dal pm Rosario Lioniello. Un'altra donna, di 19 anni, è stata denunciata per gli stessi reati. La banda, che commetteva anche furti con la classica effrazione, avrebbe racimolato un bottino di 95mila euro. A loro si è arrivati dopo una rapina a Sirolo, in cui lo scorso marzo erano stati scoperti dalla figlia della vittima.  

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