MAIOLATI SPONTINI - Stavano attraversando il centro abitato di Moie di Maiolati Spontini alla guida della loro auto e con un carico di hashish, suddiviso in due panetti da 200 grammi complessivi, destinato chissà dove e chissà a chi. Ma si sono trovati di fronte un posto di blocco, uno dei tanti, istituiti dai Carabinieri della Compagnia di Jesi per il controllo delle autocertificazioni e del rispetto delle normative per il contenimento del Covid-19.
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A quel punto, i due stranieri a bordo dell’auto hanno cercato di eludere il posto di blocco, forzandolo, e di disfarsi della droga: ma per quanto repentine e disperate le manovre messe in campo per svincolare al controllo, è stato tutto inutile. Attimi di concitazione mercoledì sera a Moie, per quella macchina di media cilindrata che ha tentato di accelerare per forzare il check point. Ma i carabinieri della locale Stazione hanno mantenuto i nervi saldi e attuato un dispositivo ben strutturato che non permettesse vie di uscita. A quel punto la vettura con i due pusher a bordo è stata bloccata e i due uomini identificati e denunciati. Si tratta di due stranieri entrambi residenti fuori regione, trovati in possesso di due panetti di hashish del peso complessivo di circa 200 grammi e di denaro contante (circa 300 euro) in banconote di piccolo taglio. Sono stati quindi denunciati e dovranno rispondere di detenzione illegale di sostanze stupefacenti. Contestate anche le sanzioni previste per le violazioni al dispositivo di contenimento del Covid-19 essendo due persone in macchina senza il distanziamento previsto di un metro e con un’autocertificazione non veritiera.
Nel corso dell’attività oltre alla droga sono stati anche sequestrati il denaro e tre telefoni cellulari che serviranno a coadiuvare le indagini in corso.
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