Maddalena Urbani, figlia di Carlo, morta: il pusher torna in libertà e la condanna scende a 4 anni e mezzo

Una diminuzione di pena per Rajab e un’aumento per l’amica della vittima, Kaoula El Haouzi, da 2 a 3 anni

Maddalena Urbani, il pusher torna in libertà e la condanna scende a 4 anni e mezzo
Maddalena Urbani, il pusher torna in libertà e la condanna scende a 4 anni e mezzo
di Federica Pozzi
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Martedì 11 Luglio 2023, 13:16 - Ultimo aggiornamento: 13:18

Torna in libertà Abdulaziz Rajab, il pusher siriano accusato in primo grado di omicidio volontario per la morte di Maddalena Urbani, la figlia ventunenne del medico Carlo Urbani che per primo isolò il virus della Sars. La ragazza è deceduta per un’overdose di metadone il 27 marzo 2021, in casa del pusher, dopo 15 ore di agonia.

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Maddalena Urbani, ribaltata la sentenza di primo grado

La corte d’Assise ha ribaltato la sentenza di primo grado riqualificando i reati per gli entrambi gli imputati in omicidio colposo. Una diminuzione di pena per Rajab, da 14 a 4 anni e 6 mesi, e un’aumento per l’amica della vittima, Kaoula El Haouzi, da 2 a 3 anni. La giovane era infatti accusata di omissione di soccorso, ora anche lei di omicidio colposo. Gli imputati dovranno risarcire in totale 130 mila euro alle parti civili.

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