LORETO - Violenza sessuale in piscina, condanna confermata per un operaio. Lo hanno deciso i giudici della Corte di Appello di Ancona che hanno confermato la condanna a quattro anni di reclusione per un operaio di 49 anni di Loreto. Ed è proprio a Loreto che sono avvenuti gli approcci a sfondo sessuale nei confronti di due bambini, un bambino di Porto Recanati e una bambina della provincia di Ancona, che all’epoca avevano 13 e 11 anni.
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Secondo l’accusa l’uomo nel 2016 frequentava un impianto sportivo loretano così come i due bambini. Una volta, ad ottobre, dopo l’ora di nuoto l’operaio era entrato in una vasca idromassaggio dove c’erano i piccoli e lì avrebbe allungato le mani su entrambi facendosi a sua volta toccare nelle parti intime. Il mese successivo, a novembre, il secondo episodio, questa volta avvenuto nei confronti del bambino. Dopo quei fatti i bambini si confidarono, la piccola con una compagna di scuola che a sua volta aveva riferito il fatto a una docente, mentre il bambino lo avrebbe raccontato alla mamma. Erano quindi scattate le denunce nei confronti dell’uomo che finì sotto processo per violenza sessuale aggravata.
Violenza sessuale in piscina su bambini di 11 e 13 anni: condanna confermata all'operaio

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Mercoledì 22 Gennaio 2020, 10:39
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