Lo stupratore ora si pente
"Era la mia migliore amica"

Lo stupratore ora si pente "Era la mia migliore amica"
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Venerdì 21 Marzo 2014, 06:38 - Ultimo aggiornamento: 13:42
CASTELBELLINO - Si terr oggi nel carcere di Montacuto l'udienza di convalida dell'arresto del trentunenne di Castelbellino, accusato di avere sequestrato e violentato per ore una sua conoscente, liberata con un blitz dai carabinieri, che avevano fatto irruzione a casa dell'uomo. Il giovane, disoccupato e incensurato, era stato arrestato in flagranza di reato dai militari. Le violenze erano state consumate sia nell'auto sia nell'abitazione del trentunenne. la vittima era però riuscita ad inviare un Sms al fidanzato che ha dato l'allarme.



"Era la mia migliore amica, cosa ho fatto? Che grande stupidaggine ...", avrebbe detto in un attimo di lucidità ai carabinieri, anche se quel pentimento non basterà a rimettere insieme le macerie provocate da un attimo interminabile di follia.
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