Sindaco, dipendenti, associazioni. Addio a Paradisi: città in lacrime. Oggi alle 15 l'ultimo saluto

Oggi l'ultimo saluto a Sandro Paradisi
Oggi l'ultimo saluto a Sandro Paradisi
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Martedì 21 Gennaio 2020, 06:37 - Ultimo aggiornamento: 22 Gennaio, 12:25
JESI  - La città si stringe commossa alla famiglia Paradisi per la tragedia che l’ha colpita domenica mattina, quando l’imprenditore jesino Sandro Paradisi, 60 anni appassionato di sport da sempre, ha perso la vita durante una pedalata in bici con gli amici a Staffolo. Oggi saranno celebrati i funerali alle ore 15 nella chiesa Regina della Pace di via Galeno, un ultimo commosso saluto a cui non vorranno mancare amici, parenti e colleghi imprenditori, esponenti del mondo della cultura e del sociale, stretti alla moglie Alessandra, alle due figlie Gaia ed Emma, alla madre Giuseppina e alla sorella Tiziana. 

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Sandro Paradisi ha seminato idee, lavoro, cultura ma anche solidarietà senza mai tirarsi indietro. La sua perdita è un dolore condiviso da un’intera comunità, orfana di una persona e di un professionista che molto ha saputo dare al suo territorio. Oggi lo salutano con commozione i dipendenti della Paradisi srl, azienda di cui era Presidente. «Con sgomento, profondissima tristezza e immenso dolore piangiamo la scomparsa improvvisa del nostro carissimo Sandro - si legge nel ricordo delle maestranze - uomo saggio e mite che ci ha guidato con valori forti, sensibilità e attenzione, nella nostra vita di persone e di collaboratori. Con particolare affetto ci stringiamo tutti attorno alla sua famiglia, a Giuseppina, Tiziana, Alessandra, Gaia e Emma».

Sotto choc i membri del Club Deb Jesi, gruppo di appassionati della bici che amava organizzare uscite in gruppo, come quella di domenica sulle colline di Staffolo. 
Sono tantissime le persone che in queste ore manifestano la loro vicinanza alla famiglia con messaggi di cordoglio e di vicinanza, post affettuosi e ricordi. La scomparsa di Sandro Paradisi ha colpito e scosso tutta la comunità in cui era leva di idee, cultura, progetti e soluzioni. Anche la presidente dello Iom-Istituto Oncologico Marchigiano di Jesi e Vallesina, Anna Quaglieri ha voluto salutare Paradisi con parole cariche di emozione. «Sandro, la tua amicizia era un dono. Anna, Marialuisa e lo Iom tutto, piangono la scomparsa inaccettabile di un amico vero, dalla vicinanza silenziosa e costante, dalla generosità e signorilità inimitabile. Avere avuto il privilegio di godere della tua amicizia e stima, Sandro, è un dono sacro. Non troviamo parole di conforto per la tua famiglia alla quale ci stringiamo con l’affetto di sempre». Il sindaco Massimo Bacci nel suo profilo social ha ricordato Paradisi come «una personalità di alto profilo e di grande sensibilità, imprenditore illuminato innamorato del suo lavoro e della sua azienda, che ha saputo trasmettere a quanti lo hanno conosciuto valori e principi di grande solidità che lo hanno reso stimato e ben voluto da tutti». L’assessore alla Cultura Luca Butini a sua volta, con poche sentite parole. «Esemplare, così ricorderò Sandro Paradisi». 
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