In Comune scatta l'ora delle assunzioni: 14 nuovi ingressi con 200 persone in coda per 2 posti all’anagrafe

In Comune scatta l'ora delle assunzioni: 14 nuovi ingressi con 200 persone in coda per 2 posti all’anagrafe
In Comune scatta l'ora delle assunzioni: 14 nuovi ingressi con 200 persone in coda per 2 posti all’anagrafe
di Fabrizio Romagnoli
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Martedì 25 Maggio 2021, 07:10

JESI  - Quattordici nuovi ingressi in servizio di qui al prossimo 1° luglio. E concorsi in essere per ulteriori sei prossime assunzioni. Sono quelli in previsione per il Comune di Jesi. Dal 1° giugno entreranno nei ranghi della macchina comunale i sette nuovi assunti a tempo pieno e indeterminato di categoria C individuati sulla base della procedura che, avviata prima dell’esplodere della pandemia, aveva visto svolgersi la prova di preselezione lo scorso ottobre. Erano state 1.650 le domande pervenute ma degli aventi diritto il 20% circa si presentò al PalaTriccoli per la prima scrematura. 


Sempre dal 1° giugno ulteriori due unità si aggiungeranno a tempo pieno e indeterminato all’organico della Polizia Locale: dei due nuovi agenti, uno è stato individuato sulla base di una procedura di mobilità fra enti, il secondo attingendo alla graduatoria dell’ultimo concorso. Altri cinque ingressi in servizio negli uffici amministrativi e tecnici si avranno fra metà giugno e il 1° luglio. Quanto ai concorsi in svolgimento, sono state 200 le domande pervenute in Comune per due posti all’ufficio anagrafe. Si attende di fissare anche in questo caso data e modalità di svolgimento della prova preselettiva che dovrà scremare il numero dei candidati. Per altri quattro posti negli uffici tecnici la scadenza per la presentazione delle domande è il 27 maggio.

Tornato da qualche anno ad assumere, il Comune di Jesi ha perso cento dipendenti nell’arco di un decennio.

Un “dimagrimento” che ha portato il personale di piazza Indipendenza a passare da 320 a 220 unità. Un trend solo parzialmente frenato dal ritorno alle assunzioni, dopo lo sblocco a partire dal 2016: negli ultimi cinque anni sono stati 58 i volti nuovi, a fronte di 88 pensionamenti, con un tasso di copertura del turn over di circa il 66%. Dei nuovi assunti – 31 negli anni 2020 e 2021 - oltre l’80% è in possesso di un diploma di laurea. 


«Al netto dei 12 operai - fa notare il Comune - le nuove assunzioni hanno privilegiato la componente femminile, pari a 32 donne rispetto ai 14 uomini». Ha detto al riguardo il sindaco Massimo Bacci: «Ogni ente locale è chiamato a far fronte alla progressiva riduzione del personale e Jesi non fa certo eccezione. Ma va detto con orgoglio che in questi anni si è proceduto a una rigorosa selezione nelle assunzioni che ha permesso di inquadrare elevate professionalità, premiando, a ogni concorso, esclusivamente merito e competenze». Secondo Bacci: «Il patrimonio di risorse umane che lasceremo al termine del mandato sarà un punto di forza per chiunque arriverà, perché è fuor di dubbio che il personale comunale rappresenta le fondamenta di qualsiasi azione di governo. Se a ciò aggiungiamo la forte digitalizzazione avviata nei vari servizi, che permette di dare risposte più veloci e puntuali al cittadino superando procedure burocratiche macchinose e cartacee, possiamo dire di aver raggiunto l’obiettivo di una più efficiente e efficace organizzazione amministrativa». 

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