Jesi, soffia il tesoretto a un invalido
Badante a giudizio con il compagno

Jesi, soffia il tesoretto a un invalido Badante a giudizio con il compagno
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Giovedì 24 Settembre 2015, 20:24 - Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre, 10:41
JESI - Avrebbe carpito circa 66.500 euro ad un invalido di 59 anni di Jesi, approfittando del suo precario stato psicofisico nel dicembre tra il 2011 e il dicembre 2012. È l'accusa contestata alla badante romena dell'uomo, 51 anni, e al compagno, un libero professionista di 48 anni. I due sono stati rinviati a giudizio dal Gup di Ancona Francesca Zagoreo. Il processo inizierà il 23 novembre. Secondo l'accusa, i due avrebbero indotto il cinquantanovenne ad una serie di disposizioni (dazioni in contanti, fideiussioni, finanziamenti, anticipi di Tfr dal datore di lavoro) che ne avrebbero depauperato il patrimonio. L'uomo è invalido all'80% per una grave forma di diabete ed è affetto da un'altra patologia che ne compromette la capacità di gestire autonomamente i propri interessi. Gli imputati tenteranno di dimostrare la loro estraneità alle accuse nel corso del dibattimento.
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