Fabriano tra le App foods, Merloni indica la strada: «Servono le infrastrutture digitali»

Fabriano tra le App foods, Merloni indica la strada: «Servono le infrastrutture digitali»
Fabriano tra le App foods, Merloni indica la strada: «Servono le infrastrutture digitali»
di Marco Antonini
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Mercoledì 14 Dicembre 2022, 03:30

FABRIANO Bilancio più che positivo per “Best of the Apps – Apennines Local Food”, la piattaforma digitale, nata nel 2018 e rivolta ai piccoli produttori di specialità gastronomiche dell’Appennino con lo scopo di dare impulso all’economia dell’Appenninica. Nel 2022 ben 50mila vendite complessive a conferma della bontà del progetto che, dallo scorso anno, si è trasformata da iniziativa solidale della Fondazione Aristide Merloni di Fabriano, a commerciale. Da segnalare, tra le altre, l’aggiunta di nuove figure tra cui il fabrianese Jonathan Strabbioli, amministratore della società stessa.

Il bilancio 

Ieri la conferenza stampa di bilancio di fine anno alla presenza dell’ingegner Francesco Merloni.

Nel 2022 la piattaforma ha potuto contare su 4.300 ordini con 50.000 vendite totali e la presenza su 7 ben marketplace. «Le competenze digitali – ha commentato il presidente della Fondazione, Francesco Merloni – sono vitali per le imprese, soprattutto per quelle ubicate nelle aree interne e per quelle di piccole dimensioni. Il nostro territorio ha bisogno di infrastrutture e quelle digitali sono necessarie. Il digitale rappresenta la vera porta di accesso al futuro». L’iniziativa in questione per i piccoli produttori si specialità gastronomiche si articola in diversi ambiti: valorizzazione delle produzioni tipiche e di qualità, turismo, coltivazione di precisione, allevamento, salute, sicurezza del territorio. «Per il 2023, il progetto punta a raddoppiare le vendite in Italia e espandere ancora di più la presenza nei mercati Europa, magari aprendone altri oltreoceano» hanno evidenziato i vertici della Fondazione. Nel corso dell’incontro di ieri il vicepresidente, Gian Marcio Spacca, ha illustrato le altre iniziative promosse dalla Fondazione Merloni. C’è “Best of the Apps – Apennines Discovery”, un’app con navigatore gps. «E’ un database che racchiude un ecosistema costituito da eremi, abbazie, flora e fauna, siti storici e archeologici, informazioni logistiche su punti di ristoro e alberghi. Sono 34 i percorsi disponibili, da percorrere in bici o a piedi, filtrando per localizzazione, lunghezza e difficoltà» ha sottolineato Spacca.  Poi sta riscuotendo successo “Health Point”, un progetto di tele-medicina a San Ginesio di Macerata. E’ un presidio sanitario sul territorio che permette di svolgere esami clinici attraverso tecnologie digitali e dispositivi monitorando a distanza. Nell’ambito della coltivazione c’è “Best of the Apps – Fruits of Apennines” con quattro laboratori: Castanicoltura (Pievebovigliana – Mc), Coricoltura (Fiastra – Mc), Patata dei Sibillini e Frutti di bosco (San Nicolò a Tordino – Teramo).

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