Addio a un volontario, la promessa dei colleghi di Marcello: «Noi ti vendicheremo»

Marcello Malatesta, volontario della Croce Rossa
Marcello Malatesta, volontario della Croce Rossa
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Venerdì 20 Marzo 2020, 11:04

JESI  - Marcello se n’è andato nel giorno in cui i suoi figli Alessandro e Marianna, orgogliosi del suo grande esempio, avrebbero voluto abbracciarlo più stretto. Marcello se n’è andato da solo nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Carlo Urbani dove era ricoverato dopo essere risultato positivo al Covid-19. Marcello Malatesta, 58 anni, ha indossato la divisa della Croce rossa italiana per tantissimi anni e quella della Protezione civile del suo paese, Monsano. Marcello Malatesta è la prima vittima del Covid-19 in Vallesina, il virus lo ha colpito aggredendolo con una febbre altissima.

Mercoledì il ricovero in terapia intensiva, ieri in tarda mattina la fine, che getta nel dolore la sua famiglia ma anche i colleghi. «Noi ti vendicheremo a testa alta, uccideremo questo mostro con tutte le nostre forze!», la promessa di chi, indistintamente dal colore della divisa, era con lui in prima linea. Oggi una comunità intera lo piange. Il suo cuore era grande ma malandato. Un anno fa lo aveva colpito un infarto, s’era sottoposto a un delicato intervento chirurgico.

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Da qualche giorno non andava al lavoro, allo stabilimento Fileni di Cingoli dove era impiegato in un piccolo laboratorio di preparazione insieme ad altri sette colleghi, ora in quarantena precauzionale. Mercoledì sera la Asur ha comunicato alla direzione del ricovero all’ospedale di Jesi del dipendente, risultato positivo al Covid-19. Sono scattate le misure preventive, la sanificazione degli ambienti. Ma nulla avrebbe lasciato immaginare un decorso della malattia così rapido e tanto drammatico. La notizia del decesso getta l’azienda nel dolore. «Ci sentiamo vicini alla famiglia in un abbraccio che comprende tutti i colleghi di Marcello che avevano imparato ad amare come ottimo lavoratore ed uomo sensibile visto il suo impegno nel volontariato». Marcello si è spento nella tarda mattinata di ieri nel reparto dove in tanti combattono lo stesso nemico invisibile.

«Un colpo durissimo per noi - dice commosso il presidente della Croce rossa di Jesi Francesco Bravi - Marcello era un nostro volontario da moltissimo tempo, così tanto che ho perso il conto. Faceva ogni attività con molto zelo e preparazione. Oggi questo maledetto virus ce lo ha portato via. Siamo addolorati e vicini alla moglie, nostra volontaria anche lei, e ai figli e nipoti. È una gran perdita, abbiamo anche ricevuto le condoglianze del presidente nazionale Rocca e del presidente regionale Cecconi. Ci rammarica che non potremo salutarlo con il labaro della Croce rossa come sarebbe giusto». Sconvolto anche il sindaco di Monsano Roberto Campelli: «Mi unisco al cordoglio e al dolore per la scomparsa di un papà proprio oggi nel giorno della sua festa – scrive - tutta l’amministrazione e i colleghi sono vicini alla moglie Lorella e ai figli Alessandro e Marianna».

Al dolore della Croce rossa si uniscono i militi della Croce verde di Jesi «grazie Marcello per aver dedicato la tua vita al prossimo».

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