CHIARAVALLE - Ieri mattina se n’è andato a 91 anni Alberto Berti: ha avuto un infarto e nonostante il prodigarsi del figlio Stefano, che gli ha subito praticato un massaggio cardiaco, Alberto non ha più ripreso conoscenza. «Era un grande lavoratore – dice tra le lacrime il figlio Stefano – ed aveva ricevuto la medaglia d’oro al merito per i 36 anni trascorsi con merito e impegno all’Enel, dalle centrali alle sottostazioni e alle cabine elettriche, ha orgogliosamente cresciuto molti giovani, che venivano a trovarlo per ricordare momenti di lavoro trascorsi insieme».
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Alberto Berti era generoso e comprensivo.
Nel lavoro non si tirava mai indietro ed era sempre in prima linea nell’edificare cabine elettriche in Vallesina. Lo piangono i tanti che ne hanno apprezzato l’umanità e le qualità morali e professionali, stringendosi alla moglie Iliana Ragni, al figlio Stefano, alle nipoti Chiara e Clarissa. La camera ardente è stata allestita presso la casa funeraria Santarelli di Monsano, la cerimonia funebre è programmata per oggi alle 10 presso la chiesa di Santa Maria in Castagnola a Chiaravalle.