Scatta il blitz, fuggi fuggi dal circolo di Jesi. Pusher preso con la droga negli slip

Operazione dei carabinieri, in manette un muratore 24enne: nascondeva un panetto di hashish

Scatta il blitz, fuggi fuggi dal circolo di Jesi. Pusher preso con la droga negli slip
Scatta il blitz, fuggi fuggi dal circolo di Jesi. Pusher preso con la droga negli slip
di Talita Frezzi
3 Minuti di Lettura
Sabato 22 Luglio 2023, 04:20 - Ultimo aggiornamento: 12:05
JESI Blitz dei Carabinieri davanti al circolo Arci. Una ventina le perquisizioni e le identificazioni, un arresto e un panetto da 90 grammi di hashish sequestrato insieme a due dosi, una di hashish e una di cocaina, trovate a terra nel fuggi-fuggi generale. E’ il bilancio della brillante operazione antidroga condotta nella tarda serata di giovedì dai militari della Compagnia di Jesi. Erano circa le 22,30 quando tre pattuglie del Norm Nucleo operativo Radiomobile e della Stazione di Jesi hanno effettuato un controllo mirato nelle pertinenze di un circolo Arci alle porte della città.  


I controlli


All’arrivo dei militari e delle pattuglie a lampeggianti accesi, alcuni dei giovani che stazionavano sul marciapiedi all’esterno del locale a bere un bicchiere e fumare, sono scappati via. Altri sono stati fermati e controllati. Identificate complessivamente venti persone. A finire nei guai è stato un 24enne jesino incensurato, che saltuariamente lavora come muratore con contratto a chiamata. Il ragazzo vedendosela brutta al momento del controllo ha ammesso di avere con sé della droga e ha consegnato spontaneamente ai militari lo stupefacente che teneva occultato nel posto più sicuro che aveva. Nello slip.

Da una successiva perquisizione, sono spuntati anche 120 euro in contanti, in banconote di piccolo taglio, che gli inquirenti sospettano siano provento dell’attività di spaccio consumata la sera stessa. L’hashish - un unico panetto del peso di 90 grammi - è stato sottoposto a sequestro. 


Il ragazzo, portato alla caserma di corso Matteotti per l’identificazione e il disbrigo delle pratiche del caso, è stato dichiarato successivamente in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Ieri mattina è comparso davanti al giudice del Tribunale di Ancona per il processo con rito direttissimo. Accompagnato dal suo legale di fiducia, l’avvocato Rino Bartera, lo jesino si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il legale ha chiesto i termini a difesa, mentre il pm dottor Giovanni Centini ha chiesto per l’imputato l’applicazione della misura dell’obbligo di dimora accompagnato dal divieto di uscire dalla propria abitazione nelle ore notturne. Ma il giudice dottoressa Francesca Pizii, nel convalidare l’arresto e considerando che il giovane era incensurato, ha respinto la richiesta del pubblico ministero e rimesso il giovane in libertà. Il processo inizierà il 25 settembre. 


Le indagini


Sono in corso le indagini dei Carabinieri per risalire alla rete dello spaccio e individuare eventuali altri collegamenti con i pusher della zona. Gli inquirenti vogliono anche vederci chiaro su chi abbia lanciato a terra quelle due dosi - una di hashish e una di cocaina - rinvenute al momento del controllo, nel fuggi-fuggi generale che si era generato alla vista delle pattuglie. Quello di giovedì è il secondo arresto che i Carabinieri della Compagnia jesina eseguono in appena quattro giorni, segno di una presenza capillare e rafforzata specie in questo momento di città svuotate per le ferie. 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA