Raggirata da un finto medico
Le rubano gioielli e contanti

ANCONA - Fine settimana all'insegna dei furti ad Ancona. Raggirata una pensionata da un finto medico. L'episodio più eclatante è accaduto in via Veneto dove da un appartamento al primo piano sono spariti gioielli e monili in oro per un valore di mercato attorno ai 20.000 euro oltre a del contante. Un vero e proprio raggiro portato avanti nei confronti di una pensionata peraltro molto conosciuta in zona. Indagini condotte dai carabinieri che hanno a disposizione del materiale definito molto interessante a cominciare dal numero di targa dell'auto utilizzata dai ladri. Tutto si è svolto nel giro di qualche minuto. La pensionata nei pressi dell'incrocio con via Montebello è stata avvicinata da una ragazza poco più che trentenne che si è spacciata come una responsabile del servizio sanitario. Motivo della visita, a sentir lei, il riconoscimento di una indennità nei confronti del marito impossibilitato alla deambulazione. Poco prima del portone è spuntata una terza persona, un uomo di circa 35 anni con una camicia a scacchi che si è spacciato come il medico incaricato di effettuare la visita. A questo punto il terzetto è entrato all'interno dell'appartamento le cui finestre si affacciano proprio in via Veneto. Dopo aver raccontato una serie di bugie e di menzogne come quelle relative all'assistenza domiciliare e alle responsabilità dei familiari nei confronti delle persone allettate, la donna ha chiesto alla pensionata di mostrarle l'oro che teneva in casa. “E’ necessario per stabilire il tipo di assistenza, ne abbiamo già parlato con suo figlio”, ha bluffato la truffatrice, approfittando del fatto che l’anziana era solo in casa.

Durante la messa in scena la malfattrice in più di una circostanza si è portata verso la finestra forse per avere la certezza che nessun conoscente o parente della donna piombasse in casa. Una volta avuti in visione i gioielli all'interno dell'appartamento si è scatenata una mezza confusione. Il finto medico ha iniziato la visita mentre la ladra non paga di quello che aveva ottenuto è riuscita ad afferrare dei contanti compresa la pensione dell'uomo ritirata qualche giorno prima. In mezzo a tutto questo trambusto l'anziana solo all'ultimo istante si è resa conto di quello che era accaduto proprio nel momento in cui ha beccato la malfattrice con le mani dentro la borsa. Dopo uno scambio di battute piuttosto accese il falso medico e la pseudo dirigente si sono dati alla fuga. Tra il dire e il fare sono trascorsi circa 5 minuti ma il destino ha voluto che sulla strada di questi due impostori ci fosse un medico residente nel palazzo che resosi conto della situazione è riuscito a scattare delle fotografie ad una Fiat 16 piuttosto sospetta parcheggiata proprio in via Veneto. Immediata la chiamata ai Carabinieri. Nonostante il tempestivo intervento, i militari non sono riusciti ad intercettare l'auto usata dai banditi che forse avevano un complice che li attendeva a bordo. Secondo le prime indiscrezioni l'auto non risulta rubata e al momento rappresenta un valido punto di partenza per quello che riguarda le indagini portate avanti dai Carabinieri. Militari che ieri mattina hanno poi provveduto al sequestro di alcune immagini registrate da una telecamera di videosorveglianza di una attività commerciale in via Montebello. Filmati che erano gia stati visionati dai Carabinieri nella serata di giovedì qualche minuto dopo il furto dove si nota una Fiat 16 percorrere via Montebello direzione via Veneto proprio nell'orario del furto. Tra i testimoni ascoltati alla Stazione dei Carabinieri di via Piave anche il medico che ha prontamente offerto le immagini scattate con il telefonino dove si nota il numero di targa della macchina.




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