Ancona, «Sono la colf del piano di sopra», ma ruba all'anziana mille euro e i gioielli

Ancona, «Sono la colf del piano di sopra», ma ruba all'anziana mille euro e i gioielli
Ancona, «Sono la colf del piano di sopra», ma ruba all'anziana mille euro e i gioielli
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Sabato 5 Novembre 2022, 18:07

ANCONA - «Sono la colf del piano di sopra, mi è caduto qualcosa sul suo terrazzo, posso cercarlo?». Ma poi scatta il furto. Vittima una 76enne residente nel centro di Ancona, che ieri ha chiamato la Polizia dopo il furto di mille euro in contanti, due anelli ed un orologio d'oro. A rubarli la "sedicente" colf, presumibilmente sudamericana, ma probabile anche un complice fatto entrare dalla donna. L'anziana, infatti, ha ritrovato la camera da letto in disordine, con l'armadio svuotato.

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Ieri mattina i poliziotti della Squadra Volante sono intervenuti in zona centro per un furto in abitazione.

Giunti sul posto gli operatori prendevano contatti con la richiedente, una signora italiana di 76 anni, che viveva da sola nell’appartamento teatro del furto.

La signora, ancora spaventata, riferiva di essere stata derubata da una ragazza che, con il verosimile aiuto di un complice, le aveva sottratto denaro in contanti per un totale di circa €1000, due anelli in oro e un orologio in oro. Nel corso della mattinata, nel rincasare, aveva incontrato sull’uscio del portone del palazzo una ragazza di origini verosimilmente sudamericane. La ragazza, vedendola rientrare, si era introdotta nell’atrio del palazzo affermando di essere la colf dell’inquilino del piano di sopra. La ragazza aveva poi chiesto alla signora di poter accedere all’interno del suo appartamento, per recuperare un oggetto che poco prima le era caduto dal piano superiore sul balcone. La signora aveva acconsentito a tale richiesta e aveva fatto entrare la ragazza all’interno della sua abitazione. Una volta arrivate sul balcone, la signora aveva iniziato a cercare il fantomatico oggetto mentre la ragazza si stava intrattenendo al telefono con una persona. Dopo un’accurata ma vana ricerca di alcuni minuti la signora aveva riferito alla ragazza di non aver trovato alcun oggetto ipotizzando che la cosa da recuperare si potesse trovare al piano inferiore al suo. A quel punto la ragazza aveva chiesto gentilmente alla signora la cortesia di sporgersi dalla finestra per controllare se l’oggetto da recuperare fosse caduto al piano ancora più inferiore, affermando di essere incinta e quindi impossibilitata a compiere lei stessa tale gesto.

Pertanto, la signora aveva acconsentito ma non aveva notato nessun oggetto neppure al piano inferiore. A quel punto la ragazza, in maniera sbrigativa se ne era andata. La signora, allora, insospettita da tale comportamento, si era recata dall’inquilino del piano superiore per appurare se effettivamente la ragazza svolgesse la mansione di colf presso l’abitazione di quest’ultimo. L’inquilino del piano di sopra aveva negato categoricamente di aver assunto una colf. Pertanto,la signora, ancor più insospettita, era tornata a casa e, controllando, aveva notato che le ante dell’armadio e i cassetti del comò della stanza da letto erano spalancati, constatando che le erano stati sottratti €1000 in contanti, due anelli in oro e un orologio in oro. La signora, considerato che la ragazza non si era mai mossa dalla cucina, ipotizzava che la predetta si fosse servita, per compiere il furto, di un complice, che si era introdotto in casa alla ricerca di oggetti di valore.

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