Svolta Roma & Pace, in vendita l’albergo in centro ad Ancona: «Trattative avanzate»

Contatti top secret con una società italiana. Sonnino: «C’è un vincolo, resterà hotel» Il rilancio del centro: hotel 5 stelle all’ex Casa del Mutilato e alloggi in piazza Cavour

Svolta Roma & Pace, in vendita l’albergo in centro ad Ancona: «Trattative avanzate»
Svolta Roma & Pace, in vendita l’albergo in centro ad Ancona: «Trattative avanzate»
di Andrea Maccarone
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Sabato 13 Aprile 2024, 01:45 - Ultimo aggiornamento: 15:20

ANCONA Chiuso dal 2012, l’hotel Roma & Pace viaggia verso la riapertura. Lo stabile, di proprietà della famiglia Papini e degli eredi (in totale 22), è in vendita da anni. Ma adesso sarebbe in procinto di chiudere una lunga e delicata trattativa con una società italiana. Tra gli ancora pochi dettagli emersi, un dato è certo. «Lì c’è un vincolo alberghiero» fa sapere Maurizio Sonnino, uno degli eredi e titolare dello stabilimento La Capannina di Portonovo. Quindi la seconda vita del Roma & Pace sarà sempre nell’ambito della ricettività.

Top secret, per il momento, la cifra su cui si sarebbero incontrati venditori e acquirenti. «Comunque svenduto» replica Sonnino. «Ma l’importante è riqualificare lo stabile e dargli una nuova destinazione» ribadisce.

Gli acquirenti dovranno anche improntare un’imponente opera di ristrutturazione. «L’edificio, chiaramente, ha bisogno di un restyling» continua Sonnino.

Rebus tempi

Sui tempi per la chiusura del contratto Sonnino resta sibillino. «Vorrei chiuderlo ieri» usa un paradosso, per dire che la proprietà è molto propensa a portare a termine la trattativa quanto prima. «Ma c’è di mezzo la burocrazia, documenti che devono essere prodotti - elenca -. Poi alcuni degli eredi vivono all’estero. Insomma l’iter è complesso, ma siamo ottimisti». Questo è tutto. Di più Sonnino non vuole svelare. Ma già che lo hotel nel cuore del centro si sta risvegliando da un letargo lungo 12 anni è già una buona notizia. Luogo simbolo dell’ospitalità in centro, porta sulle sue colonne una storia di 170 anni, 174 per la precisione. Tante le personalità che hanno soggiornato al suo interno: da Luchino Visconti al principe Umberto di Savoia. Passando per Benito Mussolini e prima ancora Joseph Stalin. La leggenda narra che il futuro dittatore dell’Unione Sovietica fossa sbarcato ad Ancona dove, aiutato dagli anarchici, si rifugiò per un periodo nella dorica sfuggendo alla polizia del suo Paese che gli dava la caccia nel cuore dell’Europa per le sue attività di sovversivo. E quindi trovò un posto di lavoro al Roma & Pace come portiere di notte. Leggenda, appunto, più che storia.

Le strutture

Mentre è certificata, invece, la svolta che il centro di Ancona sta intraprendendo dal punto di vista della ricettività. Tra i principali artefici gli imprenditori alberghieri del Gest Group che, tra Civitanova e Ancona, conta ben 13 strutture. Solo nel capoluogo sono tre: Hotel City, Metropolitan Suite e alcuni appartamenti sopra il tribunale. La società che fa capo agli imprenditori Eros Cecconi, Giuseppe Galimberti ed Eugenio Gallo ha già annunciato la realizzazione di un hotel a 5 stelle alla ex Casa del Mutilato in corso Stamira. L’iter della progettazione starebbe proseguendo il suo percorso, ma anche qui rimane difficile definire un timing preciso. Più delineato, invece, è il destino di alcuni locali che un tempo ospitavano l’Avvocatura di Stato al civico 29 di piazza Cavour, proprio sopra i portici. Il progetto è di realizzare 20 camere di lusso al secondo piano dell’edificio.

La sfida

Un affittacamere di fascia alta che, secondo le intenzioni del gruppo di imprenditori, dovrà vedere la luce nella primavera dell’anno prossimo. Gest Group ha già acquisito i locali. Si tratta di tutto il secondo piano dell’edificio che affaccia frontalmente su piazza Cavour e ai lati sui due corsi: Stamira e Garibaldi. Più parte del terzo piano. Una doppia sfida, perché realizzare un’ospitalità di lusso in quella zona prevede che prima ci sia una riqualificazione dell’area ormai scivolata nel degrado. Ma Gest Group ci crede.

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