Sms, insulti, pedinamenti e tirate di capelli alla nuova fidanzata del suo ex: folle di gelosia, la stalker a rischio processo

Sms, insulti, pedinamenti e tirate di capelli alla nuova fidanzata del suo ex: folle di gelosia, la stalker a rischio processo
Sms, insulti, pedinamenti e tirate di capelli alla nuova fidanzata del suo ex: folle di gelosia, la stalker a rischio processo
di Federica Serfilippi
3 Minuti di Lettura
Martedì 15 Dicembre 2020, 06:20

ANCONA  - Stalker per gelosia. Per un mese intero, secondo quanto ricostruito dalla procura, avrebbe tartassato la presunta rivale in amore, tra sms, chiamate anonime, pedinamenti e tirate di capelli. A rischiare il processo per atti persecutori è una 39enne di origine cubana, residente ad Ancona. Vittima, un’anconetana di 27 anni che, all’epoca dei fatti contestati, si era dovuta rivolgere alla questura per mettere un freno all’ex compagna del ragazzo frequentato nell’inverno del 2019. Ieri mattina, davanti al gup Francesca De Palma, si è tenuta l’udienza preliminare. 

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È durata pochissimi minuti: per un difetto di notifica, il procedimento è stato aggiornato al 25 marzo 2021. Era pronta a costituirsi parte civile la 27enne, rappresentata dall’avvocato Jacopo Saccomani. Se ne riparlerà tra poco più di tre mesi. Secondo quanto raccolto dagli inquirenti, la persecuzione nei confronti dell’anconetana sarebbe esplosa i primi mesi del 2019 per un solo motivo: la frequentazione tra lei e l’ex compagno dell’indagata. Quest’ultima – aveva raccontato la 27enne in denuncia – per un mese non l’avrebbe praticamente lasciata vivere, tanto sarebbe stata la volontà della cubana di conoscere i movimenti dell’ex e capire quanto il nuovo legame potesse essere per lei insidioso. 

Sarebbe stata la gelosia a veicolare le sue azioni che, per la procura, hanno configurato il reato di stalking.

La denunciante aveva parlato di continui sms e chiamate alla sua utenza telefonica da parte dell’indagata per conoscere i suoi movimenti. A un certo punto, stanca di sentirsi assillata, la 27enne aveva bloccato il contatto della cubana. Questa, secondo la ricostruzione della procura, avrebbe continuato a tempestare la vittima con chiamate anonime. Inoltre, avrebbe più volte pedinato la rivale in amore, probabilmente per capire se stava per incontrare l’uomo conteso. In un’occasione ci sarebbe stata anche un’aggressione, avvenuta al parco della Cittadella a fine febbraio 2019. Qui, mentre si trovava in compagnia dell’ex compagno dell’indagata, sarebbe stata ingiuriata, strattonata e tirata per i cappelli. A seguito dell’episodio, la 27enne era dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso di Torrette. Era stata dimessa con una prognosi di cinque giorni. Per questo fatto, la procura contesta anche il reato di lesioni personali oltre a quello di stalking. L’aggressione l’aveva spinta a rivolgersi in questura per sporgere formale denuncia. Sulla 39enne cubana non è mai stata pendente alcuna misura cautelare disposta dal gip. 

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