Dopo la rabbia per la nomina del porto, la città di Ancona conferisce a Rodolfo Giampieri il Ciriachino d'oro 2021

Dopo la rabbia per la nomina del porto, la città di Ancona conferisce a Rodolfo Giampieri il Ciriachino d'oro 2021
Dopo la rabbia per la nomina del porto, la città di Ancona conferisce a Rodolfo Giampieri il Ciriachino d'oro 2021
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Venerdì 23 Aprile 2021, 12:41 - Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 09:37

ANCONA - La questione porto, l'amarezza e una lunga serie di elogi e ringraziamenti. Tra questi un importante riconoscimento come ha annunciato il sindaco Mancinelli con la città  di Ancona che conferisce a Rodolfo Giampieri il Cirichiano d'oro 2921.

Un post quello pubblicato su Facebook che testimonia il rapporto forte tra Ancona e Giampieri. «È l'espressione sincera della stima e della gratitudine mia personale e di tutta la città. Nei prossimi giorni daremo l'elenco di tutti i premiati. Questa è invece la motivazione che accompagna la scelta fatta. "Anconetano, del Piano, proveniente da una storica famiglia di commercianti, già Presidente della Camera di Commercio, Rodolfo Giampieri ha guidato il porto di Ancona negli ultimi otto anni.

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Ne ha sviluppato la dimensione internazionale dei traffici, la centralità nelle politiche europee dei trasporti e delle infrastrutture, ne ha fatto il perno di tutto il sistema portuale Marche-Abruzzo, e ha favorito lo sviluppo della cantieristica, oggi uno dei cluster più importanti del Paese. Ha soprattutto messo al centro della sua azione due elementi fondamentali: il lavoro, cresciuto e tutelato in questi anni in tutto il sistema porto, e la relazione porto-città, mostrando una capacità unica di ascoltare e dialogare con le istituzione cittadine e con la comunità tutta.
La manifestazione più esplicita di questo approccio è stato l’abbattimento delle reti e l’apertura del porto antico e della lanterna rossa. Le immagini dell’inaugurazione lo raccontano: migliaia di persone che si riversano al porto antico, accolte dalla comunità portuale e in particolare dagli ormeggiatori e gli operai Fincantieri.
Insieme, a ricucire un rapporto su cui Ancona è nata e si è sviluppata, quello tra mare e terra.
Rivelandosi quella, nel tempo, una ricucitura fisica ma anche dell’anima».

 “Una bella sorpresa, questa volta decisamente positiva, in un periodo di forti emozioni.

E’ un grande onore ricevere il Ciriachino d’oro, il massimo riconoscimento della mia città, che mi ha dato tanto e dove ho avuto il privilegio di guidare uno dei suoi più importanti motori economici e sociali, il porto, prima nelle vesti di presidente dell’Autorità portuale e poi in quelle dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale”. E’ il commento a caldo del presidente dell’Autorità di sistema portuale, Rodolfo Giampieri, alla notizia dell’assegnazione del Ciriachino d’oro 2021 da parte del sindaco Valeria Mancinelli e della Giunta comunale.

LA SODDISFAZIONE DI GIAMPIERI 

«Sono figlio di un Arcarolo, sono nato nel quartiere del Piano San Lazzaro, origini di cui sono molto orgoglioso – dice Giampieri – e che dimostrano che questa è una città che dà a tutti la possibilità di crescere e di impegnarsi per il bene comune».

E’ un riconoscimento, afferma Giampieri, «che voglio condividere con le tante persone che mi hanno accompagnato in questo cammino cominciando dalle istituzioni, le imprese, i lavoratori, le forze dell’ordine e tutta la fantastica squadra dell’Autorità di sistema portuale. Fra gli obiettivi principali, c’è stato il promuovere le condizioni perché le imprese potessero creare nuova occupazione e recuperare un rapporto porto-città che si era un po’ assopito nel tempo ma che fa parte dell’identità di noi anconetani. Un ringraziamento speciale alla mia famiglia che mi ha accompagnato e sostenuto sempre».

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