Ancona, dehor abusivo nella tutelata piazza Diaz: a processo il geometra progettista

Ancona, dehor abusivo nella tutelata piazza Diaz: a processo il geometra progettista
Ancona, dehor abusivo nella tutelata piazza Diaz: a processo il geometra progettista
di Stefano Rispoli
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Mercoledì 19 Luglio 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 11:20

ANCONA - Quel dehors chiuso su tutti i lati con pannelli in plexiglas e teli in Pvc non solo avrebbe creato cubatura, e dunque si sarebbe potuto realizzare solo previo rilascio del permesso a costruire, ma sarebbe stato installato su un’area pubblica di interesse storico senza la necessaria autorizzazione della Soprintendenza

L’accusa

Per aver elaborato il progetto ritenuto irregolare dalla procura è nei guai un geometra anconetano che, assistito dall’avvocato Jacopo Saccomani, dovrà affrontare il processo per dimostrare la sua innocenza.

L’accusa mossa nei confronti del 37enne è di aver concorso con il titolare - il quale ha già affrontato la messa alla prova, che consente di sospendere il processo e, se superata, estinguere il reato - ad aver costruito il dehors privo delle necessarie autorizzazioni all’esterno di una pizzeria di piazza Diaz. 

I rilievi

A riscontrare le irregolarità erano stati per primi i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale che nell’ottobre 2018 rilevarono come il dehors era stato installato su un’area pubblica tutelata da un interesse storico, pertanto si sarebbe dovuto richiedere il parere vincolante da parte della Soprintendenza. Sette mesi dopo, nel maggio 2019, erano stati gli agenti della polizia locale di Ancona, durante un controllo, ad evidenziare che, a loro parere, la struttura in ferro da 36 mq, pensata per ospitare i clienti all’esterno del locale, concorreva a creare cubatura e, dunque, costituiva a tutti gli effetti un abuso edilizio, visto che era impacchettata con pannelli trasparenti in plexiglas e una copertura con teli in Pvc. Va detto che, nel frattempo, il dehors è stato modificato e regolarizzato, dunque ora è a norma. Ma per le presunte violazioni compiute in fase di progettazione dovrà rispondere in tribunale il tecnico progettista. La prossima udienza davanti al giudice Antonella Passalacqua è stata fissata, dopo l’accoglimento di un difetto di notifica, al 5 dicembre 2023. 

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