ANCONA Sorpresi dalla furia del mare, per poter recuperare qualcosa da mangiare alla Caritas devono camminare in bilico sopra un muretto per evitare di venire portati via dalle onde. Ecco quello che è accaduto la scorsa settimana alla spiaggia del Passetto dove si è abbattuto il maltempo, accompagnato da mareggiate record. I cavalloni sono arrivati fino alla scalinata che conduce all’ascensore. E proprio in questo tratto di costa hanno trovato riparo una decina di giovani pakistani. sfuggiti alla carestia del loro Paese per trovare fortuna in Italia.
Il documento
Sono tutti stati identificati e attendono che la loro posizione venga regolarizzata dalla Questura.
Il pericolo
L’accampamento di fortuna per un nulla non è stato portato via dalla furia del mare, come raccontano due dei giovani pakistani che da una decina di giorni vivono ai piedi della falesia, esposti al freddo e alle intemperie. «Quando ci siamo svegliati abbiamo visto che l’intera zona era allagata, le onde arrivavano dappertutto - spiegano -. Con il passare delle ore la situazione è peggiorata, a questo punto per andare a mangiare qualcosa alla Caritas siamo dovuti passare sopra un muro. Abbiamo avuto paura, alcuni di noi erano terrorizzati, altri invece hanno preferito rimanere al riparo sotto l’ascensore. Adesso non sappiamo dove andare». A salvare questo gruppo di pakistani il fatto che il bivacco sia stato allestito davanti alle porte dell’ascensore che si trovano in una posizione più elevata rispetto al camminatoio in cemento, peraltro divelto dalla furia del mare in più punti, in modo particolare proprio sotto l’ascensore.