Ancona, morta di parto al Salesi
Indagati 23 tra medici e infermieri

Ancona, morta di parto al Salesi Indagati 23 tra medici e infermieri
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Sabato 31 Agosto 2019, 05:09
ANCONA - Ventitré indagati per la morte di Zohra Ben Salem, la tunisina di 34 anni deceduta al Salesi nella notte tra sabato e domenica scorsi, dopo aver dato alla luce, con parto indotto farmacologicamente, una bambina senza vita. Ci sono ginecologi, anestesisti, ostetriche e personale infermieristico (ma non il professor Andrea Ciavattini, primario di Ginecologia) tra i dipendenti dell’ospedale pediatrico a cui la procura di Ancona ha trasmesso gli avvisi di garanzia.

Il pm Serena Bizzarri ipotizza per tutti un duplice reato: non solo l’omicidio colposo, ma anche l’interruzione colposa della gravidanza. La magistratura, dunque, intende indagare anche sulle cause che hanno portato alla morte della bimba deceduta in grembo alla 38esima settimana di gestazione. Proprio per questo l’autopsia verrà eseguita sia sul corpo della donna, già madre di due figli, sia sul feto. Gli accertamenti sono stati fissati per il 6 settembre alle ore 13 nell’istituto di Medicina legale dell’ospedale di Torrette: verranno effettuati dal medico legale Antonio Tombolini e dal ginecologo Silvano Scarponi, insieme ai consulenti che verranno nominati sia dai legali dei familiari di Zohra (gli avvocati Michele Pagano e Simone Massaccesi) sia dalla difesa dei 23 indagati, rappresentati dallo studio Scaloni a cui si è rivolta l’azienda Ospedali Riuniti.
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