La missione di Barangolo: «Piazza Cavour è spenta, noi vogliamo animarla»

La missione di Barangolo: «Piazza Cavour è spenta, noi vogliamo animarla»
La missione di Barangolo: «Piazza Cavour è spenta, noi vogliamo animarla»
di Federica Serfilippi
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Martedì 25 Agosto 2020, 10:16

ANCONA  - «Vogliamo rianimare piazza Cavour, vederla piena e vissuta. Abbiamo mille idee, vediamo Ancona come risponderà». Pensieri e parole di Laura Papa e Michael Salerno, giovanissimi gestori (meno di cinquant’anni in due, ma con esperienza nella ristorazione) di Barangolo, il chiosco in ristrutturazione in piazza Cavour, lato ex palazzo dell’Inps. Chiuso ormai da sei anni, a breve tonerà a prendere vita grazie all’intraprendenza di due ragazzi che puntano sull’enogastronomia di qualità, tutta made in Marche, e sulla possibilità organizzare eventi – autorizzazioni permettendo – per animare una delle piazze storiche della città, quasi priva di punti ristoro o bar. Al momento, infatti, è attivo solamente il chiosco nei pressi della Libreria Sonnino, The Coffy Way, aperto da circa un anno. L’inaugurazione del Barangolo era prevista per la prima metà di agosto. C’è stato qualche intoppo nel corso dei lavori nella struttura sottoposta a vincolo paesaggistico e monumentale. «Siamo andati oltre i tempi previsti – dicono Laura e Michael – ma contiamo di aprire per i primi di settembre».


 
Dunque, la prossima settimana, salvo imprevisti. «Ci piacerebbe molto - dicono i titolari – organizzare dei piccoli eventi in musica per accompagnare i clienti a partire dall’aperitivo. Ci stiamo organizzando con i permessi: la speranza è quella di creare un piano musicale, magari portando qualche gruppo per suonare live. L’obiettivo, infatti, è rivitalizzare la piazza. Ci dispiace non vederla vissuta appieno dagli anconetani». C’è un via vai di persone, il salto di qualità sarebbe non vederle solo transitare, ma prendere parte delle socialità che dovrebbe essere nell’anima di ogni piazza. «Abbiamo in mente tante idee, vediamo Ancona come risponderà man mano, se ne avremo la possibilità faremo tanto, sfruttando tutto quello che offre piazza Cavour».

Il Barangolo punta su food e beverage di qualità. Il pezzo forte sarà la “saccoccia”, tasca di pane da farcire con le leccornie del nostro territorio, sia di mare che di terra: dalle raguse, alle alici, passando per i salumi e formaggi tipici. «Vogliamo sponsorizzare i prodotti marchigiani. Avremo delle vetrine a nostra disposizione, dove metteremo le prelibatezze da gustare anche a casa: lonzino di fico, ciauscolo, vino di visciole, biscotti artigianali». E poi, i luppoli frutto del Piccolo Birrificio Agricolo Sangermano18 di Camerano. Anche per l’area caffetteria è stata fatta una scelta per precisa: verranno serviti i prodotti della cooperativa equo-solidale Shadhilly. Ci sarà un dehors affacciato verso largo XXIV Maggio. «Vorremmo stare aperti tutto l’anno – dicono i giovani gestori – e per l’inverno sono previsti dei funghi riscaldanti. Faremo anche domanda per una tettoia di legno. Speriamo che le persone siano attratte dalla nostra proposta. Puntiamo su tutte le fasce di età. Anche perché la proposta è adeguata a ogni portafoglio.

Offriamo la qualità, ma il prezzo è alla portata di tutti». 

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