ANCONA Houston, abbiamo una soluzione. È finita la latitanza del branco di cinghiali che ormai da mesi scorrazzava indisturbato lungo tutta via Circonvallazione, in zona parco della Cittadella. Sei esemplari di ungulato sono infatti finiti nelle maglie della super-trappola posizionata la scorsa settimana dall’Unione Regionale Cacciatori dell’Appennino in collaborazione col Comune di Ancona e con la Regione Marche. L’esito positivo di questa sperimentazione sarà annunciato domani in un’apposita conferenza stampa ma il risultato è già nel sacco.
Il nuovo sistema
Ha funzionato egregiamente, dunque, il nuovo sistema messo a punto per dare la caccia a questi sfuggevoli mammiferi, pensato per trarre in inganno e confinare interi branchi. Gli esemplari, come annunciato già al momento della presentazione dell’iniziativa, saranno eliminati attraverso eutanasia, senza arrecare loro alcuna sofferenza. Ma questo è solo l’ultimo capitolo, forse quello definitivo, di una storia ben più lunga. L’incipit durante la scorsa primavera: il 12 maggio venne infatti annunciata la chiusura del parco della Cittadella a causa dell’ennesimo avvistamento di cinghiali. Un grattacapo che si è trascinato nell’arco di ben due amministrazioni comunali: l’ordinanza di chiusura venne infatti annunciata dall’allora assessore Stefano Foresi mentre all’atto della riapertura - il successivo 22 giugno - già s’era insediata la giunta Silvetti.
Quaranta giorni da fuggitivo
Una quarantina di giorni durante i quali gli anconetani hanno cominciato ad affezionarsi a questo animale così sfuggente, tanto da cominciare a chiamarlo “Alan il fuggitivo” - con tanto di simpatiche maglie appositamente brandizzate.