ANCONA - Una parola di troppo, la scintilla che fa esplodere la lite, e la maxi zuffa scoppiata in strada. Notte da brividi, quella si sabato, agli Archi, proprio davanti all’ingresso del Mandracchio. A scontrarsi, tra calci e pugni, sarebbero stati due gruppi: da una parte i tunisini, dall’altra ragazzi della Costa d’Avorio. Proprio un ivoriano, di 21 anni, è stato soccorso dalla Croce Gialla e portato a Torrette: diceva di essere stato picchiato, lamentando un dolore al ventre.
La miccia
L’allarme in via Marconi è scattato attorno alle 3.30, quando alla centrale operativa è arrivata la segnalazione di una presunta zuffa scoppiata agli Archi, all’altezza del bar Four Roses, a quell’ora chiuso ed estraneo ai fatti.
Hanno raccontato agli agenti di aver avuto una discussione verbale molto animata per futili motivi con un gruppo di cinque soggetti, probabilmente tunisini. La situazione, a un certo punto sarebbe esplosa, perché la lite sarebbe passata alle vie di fatto, innescando la maxi zuffa. Avrebbe coinvolto una ventina di persone. Sono volati calci e pugni.
La versione
Gli ivoriani hanno riferito di essere stati aggrediti dalla fazione opposta, che è poi scappata in direzione della stazione ferroviaria. Ad avere la peggio è stato un 21enne, che sosteneva di essere stato picchiato, lamentano dolore all’altezza del ventre. Così, sul posto la centrale operativa del 118 ha inviato un mezzo della Croce Gialla. Dopo un primo check sull’ambulanza, il 21enne è stato portato a Torrette per tutti gli accertamenti del caso. Le sue condizioni non sono gravi: se lo volesse potrebbe sporgere denuncia, innescando le indagini della polizia in merito all’aggressione subita.