Rifiutato il Mandracchio
Addio al luna park

Rifiutato il Mandracchio Addio al luna park
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Lunedì 27 Aprile 2015, 19:46 - Ultimo aggiornamento: 29 Aprile, 11:30

ANCONA - Sono arrivati puntuali sotto la sede del Comune. E dopo alcune ore di attesa sono anche riusciti a parlare con il vicesindaco Pierpaolo Sediari e con l’assessore alla Sicurezza Stefano Foresi.

Ma per il luna park di San Ciriaco non c’è storia. Il Comune ha mantenuto l’ipotesi del Mandracchio, i giostrai hanno insistito per un mini luna park in piazza Cavour, nel cuore della Fiera ma anche del cantiere di restyling ormai avviato. Adesso i giostrai ipotizzano azioni di protesta proprio per il Primo Maggio, giorno di avvio delle festività del patrono. Già nei giorni scorsi il Comune aveva allertato la Prefettura.

E oggi sotto il Comune, oltre agli uomini della Municipale - con l’ufficiale Franco Ferrauti - c’erano anche gli agenti della Questura. “Per noi il Mandracchio è una rimessa - ribadisce Claudio Vacone -.

Non ci andremo. Per noi la soluzione è quella di un mini luna park in piazza Cavour, con l’arretramento del cantiere, visto che in quei giorni l’impresa non lavora. Non lavoreremmo tutti, ma poi divideremmo l’incasso. Siamo tutti di Ancona, siamo 24 famiglie e abbiamo 15 bambini che vanno a scuola qui: chiediamo solo di lavorare. Alla pista di pattinaggio, lo scorso anno, non abbiamo creato alcun problema. Anzi, abbiamo rimesso a posto le strutture. Il lavoro è la cosa primaria. Il sindaco ci metta un po’ di coscienza”.

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