ANCONA - In palestra, si sa, meglio non lasciare mai in giro i propri effetti personali. Ma a volte, per un eccesso di fiducia, si finisce per commettere l’errore. Ed è quanto accaduto ad un 51enne anconetano, P. M. le sue iniziali, che giovedì 9 novembre, dopo essersi allenato nella palestra del Palaindoor, è entrato nello spogliatoio per fare la doccia.
Il racconto
«Subito avevo notato due persone sui 40 anni - racconta - due facce poco raccomandabili e che non avevo mai incontrato prima al Palaindoor».
La refurtiva
«Sono stato accolto dal vice sovrintendente - spiega - con il quale ho ricostruito i fatti e all’incirca verso le 20,30 mi comunicava che i colpevoli erano stati catturati». Non solo: «Ricordo una frase che mi è stata detta dalla commissaria: “signor Messi, ora che li abbiamo presi faremo di tutto per ritrovare la refurtiva e riconsegnargliela entro la mezzanotte”. E così è stato. Alle 23,30 tornavo a casa con i miei telefoni. Pertanto desidero ringraziare pubblicamente i due agenti intervenuti sul posto, il vice sovrintendente, l’ispettrice e la commissaria per la professionalità e l’umanità».
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