Aumenti dietro l'angolo: la tariffa
dell'acqua nel 2017 salirà dell'1,5%

Aumenti dietro l'angolo: la tariffa dell'acqua nel 2017 salirà dell'1,5%
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Sabato 9 Luglio 2016, 09:50
ANCONA - La tariffa dell’acqua crescerà il prossimo anno dell’1,5 per cento. Così ha deciso mercoledì scorso l’assemblea dell’Autorità di ambito territoriale ottimale della provincia, presieduta da Marisa Abbondanzieri. Un aumento che si lega al piano degli investimenti e che fa riferimento alle linee guida dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico. Paradossalmente, spiegano gli addetti ai lavori, l’aumento delle tariffe significa che l’azienda - in questo caso Multiservizi - è in linea con gli investimenti previsti. Insomma, il maggiore introito per il 2017 viene confermato proprio perché vengono effettuati gli interventi di manutenzione ordinaria ciclica e gli interventi sul sistema di depurazione.

Sulla base delle linee guida dell’Aeegsi e delle verifiche sui lavori che l’azienda unica provinciale deve effettuare, insomma, l’assemblea dell’Aato è più chiamata a ratificare che ad approvare. Ma quanto inciderà questo aumento dell’1,5 per cento - dall’azienda considerato quasi di revisione inflazionistica - nella bolletta di chi risiede ad Ancona e provincia? Una botta di conti si può fare su una famiglia media di quattro persone, per cui il consumo medio di acqua oscilla tra i 150 e i 180 metri cubi all’anno. La tariffa attuale è 2 euro al metro cubo. Salirà a 2,03 euro. Se al momento una famiglia media paga tra i 300 e i 360 euro l’anno, nel 2017, a consumi confermati, pagherà tra i 304 e i 365 euro. Insomma, l’aumento inciderà per cinque euro circa a famiglia. Nell’arco del quadriennio che va dal 2014 al 2017, Multiservizi ha previsto la realizzazione di investimenti per 65 milioni di euro. La gran parte degli interventi programmati si concentra sull’efficienza del sistema di depurazione. Raggiungere il tetto significa confermare l’aumento della tariffa programmato. L’azione del servizio idrico integrato si basa sul piano d’ambito che ha valenza fino al 2030.
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