ANCONA Pioggia di idee per la riqualificazione del centro storico. Nell’agone elettorale dei maggiori competitor alle prossime amministrative il decoro del Corso principale e delle spine. La sfida si gioca su arredo e innovazioni choc. «Una lampada urbana per segnalare il capoluogo» propone Ida Simonella (centrosinistra). «I Rinoceronti di Trubbiani in Piazza della Repubblica o al centro di Piazza Pertini» rilancia il candidato della coalizione di centrodestra, Daniele Silvetti.
La vision
Se non altro su un punto i due candidati convergono: per dare maggiore attrattiva al centro città serve una visione d’insieme.
L’accoglienza
La vocazione turistica di una città è prima di tutto la capacità di saper accogliere. Su questo Silvetti ha formulato il più logico, ma anche classico, dei messaggi: «Un pannello “Welcome” all’entrata della città, sia in zona Stazione sia vicino alla galleria San Martino». La riconoscibilità di un territorio è un altro tassello importante per dare al turista un senso di appartenenza. Così Ida Simonella lancia la proposta di una « “Lampada urbana”, una torcia che punta in alto per segnalare il capoluogo all’hinterland, per completare quel percorso da “Mare a mare” per il quale abbiamo già fatto molto - afferma -, dal Passetto al Viale, da piazza Cavour al Metropolitan fino al Porto Antico». Un progetto che, in realtà, il Comune aveva formulato addirittura nel 2015 che prevedeva anche la valorizzazione degli antichi mosaici dell’Ancona romana. Dunque i turisti, una volta accolti, vanno anche guidati nei percorsi cittadini. Così Silvetti ritiene fondamentale «una cartellonistica attenta che indichi la direzione verso le nostre bellezze archeologiche - spiega il candidato -. Potremmo anche ipotizzare lo spostamento dei Rinoceronti di Trubbiani in Piazza della Repubblica oppure spostarli dall’attuale posizionamento verso il centro di Piazza Pertini dandogli maggiore visibilità».