Corso, una sfida per il restyling ad Ancona. Simonella: «Lampada urbana». Silvetti: «I Rinoceronti in vista»

Corso, una sfida per il restyling. Simonella: «Lampada urbana». Silvetti: «I Rinoceronti in vista»
Corso, una sfida per il restyling. Simonella: «Lampada urbana». Silvetti: «I Rinoceronti in vista»
di Andrea Maccarone
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Venerdì 28 Aprile 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 11:39

ANCONA Pioggia di idee per la riqualificazione del centro storico. Nell’agone elettorale dei maggiori competitor alle prossime amministrative il decoro del Corso principale e delle spine. La sfida si gioca su arredo e innovazioni choc. «Una lampada urbana per segnalare il capoluogo» propone Ida Simonella (centrosinistra). «I Rinoceronti di Trubbiani in Piazza della Repubblica o al centro di Piazza Pertini» rilancia il candidato della coalizione di centrodestra, Daniele Silvetti.


La vision 

Se non altro su un punto i due candidati convergono: per dare maggiore attrattiva al centro città serve una visione d’insieme.

Poi, ovviamente, le strade si separano sulla modalità di realizzazione. «Istituiremo un Ufficio Speciale per la Strategia Urbana per un progetto complessivo che possa garantire maggiore fruibilità e sicurezza degli spazi ed un decoro degno di un capoluogo di regione» afferma Silvetti. L’operazione decoro della Simonella, invece, parte da «risposte che abbiano una facilità manutentiva - ribatte l’assessore uscente -. Penso sicuramente al verde, ma anche all’illuminazione perché abbiamo visto come, ad esempio a piazza del Crocifisso, essa rappresenti una funzione architettonica bellissima, può ridisegnare e rifunzionalizzare al meglio gli spazi». Sull’illuminazione dice la sua anche Silvetti: «Da valutare la possibilità di abbassarle rispetto all’attuale posizionamento sempre per creare maggiore suggestione». Per quanto concerne la pulizia delle facciate dei palazzi: «Penso ad un’organizzazione e ad una formula di gestione che consentano l’intervento anche quando gli edifici non sono pubblici - spiega Simonella -, come nel caso della Galleria Dorica o dei portici di piazza Cavour». Mentre sull’arredo urbano Silvetti punta all’uniformità dei dehors delle attività e su «piante decorative di facile manutenzione ma a lunga durata - afferma -, con vasi che non abbiano solo la funzione riempitiva ma anche decorativa». Uno sguardo anche alle spine dei corsi: «prevedendo l’eliminazione degli stalli di sosta in via Castelfidardo - spiega Silvetti, in linea con l’idea della Confartigianato - per prolungarne la pedonalizzazione verso piazza Stamira»

L’accoglienza 

La vocazione turistica di una città è prima di tutto la capacità di saper accogliere. Su questo Silvetti ha formulato il più logico, ma anche classico, dei messaggi: «Un pannello “Welcome” all’entrata della città, sia in zona Stazione sia vicino alla galleria San Martino». La riconoscibilità di un territorio è un altro tassello importante per dare al turista un senso di appartenenza. Così Ida Simonella lancia la proposta di una « “Lampada urbana”, una torcia che punta in alto per segnalare il capoluogo all’hinterland, per completare quel percorso da “Mare a mare” per il quale abbiamo già fatto molto - afferma -, dal Passetto al Viale, da piazza Cavour al Metropolitan fino al Porto Antico». Un progetto che, in realtà, il Comune aveva formulato addirittura nel 2015 che prevedeva anche la valorizzazione degli antichi mosaici dell’Ancona romana. Dunque i turisti, una volta accolti, vanno anche guidati nei percorsi cittadini. Così Silvetti ritiene fondamentale «una cartellonistica attenta che indichi la direzione verso le nostre bellezze archeologiche - spiega il candidato -. Potremmo anche ipotizzare lo spostamento dei Rinoceronti di Trubbiani in Piazza della Repubblica oppure spostarli dall’attuale posizionamento verso il centro di Piazza Pertini dandogli maggiore visibilità».

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