ANCONA - «Siamo stati a casa di un amico». Risposta sbagliata, e soprattutto non sufficiente a evitare la stangata ai 2 ragazzi pizzicati ieri alle 2,30 di notte a Falconara, tra via Flaminia e via Boccaccio. Come loro altri giovani gironzolavano infischiandosene delle regole e del coprifuoco mentre il dipendente di un locale era senza la mascherina. In tutto fanno dieci sanzioni.
È il pugno di ferro dei carabinieri della Compagnia di Ancona, che nelle ultime ore, nel corso del servizio straordinario di controllo disposto dal comando provinciale per garantire l’osservanza delle normative anti Covid, hanno passato al setaccio le vie principali della città.
Sabato sera, i carabinieri del Norm in un Kebab di Piazza Rosselli hanno sorpreso un addetto al banco vendite, un 38enne di origine pakistana, sprovvisto del dispositivo di protezione. È scattata la chiusura provvisoria dell’attività per cinque giorni con segnalazione alla Prefettura di Ancona che disporrà la sanzione accessoria definitiva nei confronti del responsabile legale, un 26enne anche lui pakistano.
Ieri notte, i militari del Norm durante i controlli eseguiti in Ancona tra via Marconi, Piazza Ugo Bassi e Flaminia, e a Falconara, hanno comminato complessivamente nove sanzioni nei confronti di giovani che hanno violato l’obbligo di restare a casa dalle 22 alle 5 del giorno successivo. Sette di loro avranno 5 giorni di tempo per saldare il conto, 280 euro, altrimenti l’importo salirà fino a 400 euro, mentre per gli altri due bloccati a Falconara è previsto l’aumento della sanzione fino a 1/3 per l’utilizzo del veicolo. (373 euro entro 5 giorni oppure 533 euro entro 60 giorni).
L’attività di controllo del territorio è stata attuata dai carabinieri con un dispiego di 19 pattuglie di pronto intervento, consentendo l’identificazione di 235 persone e il controllo di 187 veicoli.