I bulli sono braccati: raffica di identificati. Ragazzini colpiti dal Daspo. Galleria dorica osservata speciale, il Questore in pattuglia

I bulli sono braccati: raffica di identificati. Ragazzini colpiti dal Daspo. Galleria dorica osservata speciale, il Questore in pattuglia
I bulli sono braccati: raffica di identificati. Ragazzini colpiti dal Daspo. Galleria dorica osservata speciale, il Questore in pattuglia
di Teodora Stefanelli
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Lunedì 22 Novembre 2021, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 15:14

ANCONA - Polizia nelle zone calde della movida e focus sui giovanissimi. Non si ferma l’opera di monitoraggio degli uomini della questura dorica. Durante tutto il weekend i poliziotti si sono concentrati sui tanti ragazzi che affollano il centro. Grazie al lavoro degli agenti della questura e dei reparti Prevenzione Anticrimine sono state identificate in tutto il centro 97 persone. 

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Si arriva a 500 se i dati vengono considerati a livello settimanale. Tra le zone osservate speciali dello scorso fine settimana c’è la galleria Dorica, meta di incontro tra ragazzi fin dal sabato mattina quando, cioè, molti studenti non vanno a scuola per via dell’orario compensato dai rientri pomeridiani durante la settimana. Due giorni fa, proprio sotto la galleria, gli agenti hanno identificato 46 persone. Una buona percentuale di loro aveva tra i 16 e i 18 anni. Tra questi, poi, ci sono anche alcuni dei ragazzi raggiunti dal Daspo urbano in piazza del Papa, provvedimento emesso dal questore in seguito alla rissa che si era scatenata all’inizio di ottobre. 
Al momento del controllo dei documenti, si apprende dalla questura, si sono dimostrati tutti collaborativi e rispettosi delle regole. L’obiettivo è quello di mappare il territorio e scattare una fotografia reale di quello che succede per le vie del centro. «Esserci sempre ed esserci prima - scrive il questore - continua ad essere la strategia vincente». Anche Cesare Capocasa, infatti, ha voluto essere presente per conoscere e comprendere di persona le esigenze di cittadini e titolari di esercizi pubblici. 
Nonostante i tanti impegni (la partita dell’Ancona-Matelica e la manifestazione della Cgil) una rappresentanza degli agenti della questura non è voluta mancare in piazza Cavour, in occasione della Giornata internazionale per i diritti dei bambini. Per l’occasione gli artificieri hanno dedicato uno spazio speciale per illustrare ai giovani poliziotti di domani alcuni strumenti di lavoro per comprendere gli esplosivi, intercettarli e renderli inermi.

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