ANCONA - Notte da incubo al carcere di Montacuto: detenuti pretendono le celle aperte per paura del terremoto e sequestrano gli agenti. A raccontare quanto successo è Nicandro Silvestri, segretario regionale per le Marche del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, “ieri sera, verso le 21, i detenuti della sezione Alta Sicurezza, dopo avere sentito in tv delle scosse di assestamento nella zona , hanno preteso di trascorrere la notte con le celle aperte e, fatto presente dal personale di Polizia Penitenziaria che la situazione era sotto controllo e quindi non era possibile, hanno aggredito vigliaccamente e con ferocia le quattro unità di personale ivi in servizio, che sono dovute ricorrere alle cure sanitarie presso il Pronto soccorso (prognosi varie dai 30 ai 7 giorni). Impossessatisi delle chiavi del Reparto e delle celle, e quindi dell’intero Reparto, si sono posizionati nella rotonda del piano detentivo”.
Terremoto, sciame senza fine: un'altra notte di scosse nelle Marche e sveglia di Magnitudo 2.7
La trattaiva
“Sono stati momenti drammatici”, aggiunge Silvestri. “Solo a seguito dell’intervento del Comandante e del personale accorso fuori servizio, dopo una lunga ed estenuante trattativa i detenuti hanno fatto rientro presso le proprie sezioni detentive, ottenendo di restare con i cancelli delle proprie celle aperti per tutta la notte.