Caldo da svenire in città, arrivano giorni roventi: ecco i pericoli maggiori

Caldo da svenire in città:arrivano giorni roventi
Caldo da svenire in città:arrivano giorni roventi
di Federica Serfilippi
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Martedì 28 Luglio 2020, 05:05

ANCONA  - La tregua è finita: ci aspettano giorni roventi in una settimana dove le temperature massime potrebbero non scendere sotto i 30 gradi. Domani – secondo il bollettino della Protezione Civile – è previsto il picco massimo del calore, con il passaggio dal livello di pre-allerta ad allerta (da 1 a 2 su una scala di 3). 

Il “bollino giallo” scomparirà per lasciare posto a quello “arancione”. Se l’afa dovesse perdurare ancora, scatterebbe il “rosso”, ovvero il livello massimo per cui le condizioni meteo possono mettere a rischio la salute dei cittadini, soprattutto coloro che sono affetti da patologie croniche che interessano l’apparato respiratorio e cardiocircolatorio. Già ieri, si è potuto avere un assaggio del caldo africano che sembra essere destinato a non scomparire in fretta. La minima, secondo il report ministeriale, ha toccato i 24 gradi, la massima i 30. La temperatura media percepita è stata di 32 gradi. 

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Un malore legato al caldo è stato registrato attorno alle 13, nei pressi di piazza Pertini. Una donna di 65 anni è svenuta sul marciapiede dopo essere uscita dalla banca. Probabilmente, un peso nelle cause del malore lo ha avuto l’effetto freddo-caldo, quello portato dal passaggio dall’aria condizionata dei locali chiusi all’afa esterna. La donna è stata soccorsa da un equipaggio della Croce Gialla e dell’automedica. Con l’arrivo dei soccorsi, si è ripresa, ma è stata comunque trasferita per accertamenti al pronto soccorso di Torrette. Oggi le temperature dovrebbero alzarsi, facendo rimanere invariato il livello di pre-allerta per i servizi sanitari e sociali. La minima prevista è di 25 gradi, la massima di 31. La percepita dovrebbe far registrare 33 gradi. Domani si prospetta uno scenario incandescente con 36 gradi percepiti: 34 gradi la massima, 27 la minima. Temperature per cui scatterà il “livello 2” e il passaggio dallo stato di pre-allerta ad allerta. La situazione di calura vissuta in questi giorni, come riporta il bollettino regionale, è dovuta «all’espansione dell’anticiclone di origine africana».

Un fenomeno che «favorirà l’ingresso negli strati più bassi dell’atmosfera di aria progressivamente più calda. Con il prosieguo delle giornate tale situazione determinerà sui settori montani un aumento dell’instabilità». Anche la seconda parte della settimana continuerà ad essere caratterizzata da tempo stabile e soleggiato, in particolare lungo la fascia costiera. Sarà soprattutto l’afa a caratterizzare questi giorni di caldo intenso. Resterà operativo fino a settembre il progetto Helios, con un centralino a disposizione 7 giorni su 7 (dalle 9 alle 19) al numero verde 800.450.020, call center regionale per il sostegno dei soggetti fragili a cura dell’Asur.

Le indicazioni: non esporsi ai colpi di calore, mantenersi idratati (ma non bere bevande ghiacciate), fare il pieno di frutta e verdura, evitare di tenere l’aria condizionata ai livelli massimi per evitare eventuali choc termici. 

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